Messina, scaduto il termine per la cessione del club: la ‘farsa’ del Presidente Sciotto

Il termine fissato per la cessione del Messina è scaduto. La società tramite una nota comunica che il fondo estero ha chiesto una proroga

CalcioWeb

Continua la telenovela sulla cessione del Messina. Il club prova a mettere una pezza sull’esito della trattativa con il fondo estero, dopo la scadenza del termine fissato per martedì 30 luglio tramite una nota stampa che non fa altro che dilungare i tempi e rendere l’attesa della cessione ancora più snervante.

Il comunicato del Messina sullo stato della cessione

Si comunica che l’investitore estero intenzionato a rilevare il pacchetto di maggioranza dell’Acr Messina ha chiesto formalmente una proroga dei termini per completare le complesse procedure” – si legge nella nota. “La proprietà ha informato il sindaco di Messina, Federico Basile. Pertanto, la società che, da tempo, ha manifestato la volontà di cedere, si sta impegnando ugualmente nella programmazione della nuova stagione sportiva. Tant’è – continua la nota – che il presidente Sciotto ha definito nelle ultime ore con il ds Pavone e lo staff tecnico le ulteriori operazioni di mercato finalizzate ad implementare l’organico, in tempi brevi, con l’arrivo e il tesseramento di nuovi calciatori over. Intanto, prosegue la preparazione al ritiro di Zafferana Etnea.”

Le intenzioni di Sciotto

Ma quali sarebbero le reali intenzioni del presidente Sciotto? La verità, secondo quanto riportato da Strettoweb, sarebbe una sola: Sciotto avrebbe intenzione di rimanere al timone del club,  prendendo in giro tutta la città, compreso il Sindaco Basile che, secondo il giornale reggino, resta inerme e muto mentre si stanno delineando tutti i presupposti per un ulteriore disastro sportivo ai danni della città.

Negli ultimi mesi, la situazione societaria dell’ACR Messina è stata al centro di numerose speculazioni e incertezze. Sciotto ha più volte manifestato la sua frustrazione per le difficoltà nel trovare un acquirente solido e affidabile. La trattativa con il fondo estero sembrava finalmente portare a una svolta, ma l’ultima richiesta di proroga riaccende i dubbi tra i tifosi e l’ambiente cittadino.

La verità, sempre secondo quanto riportato da Strettoweb, sarebbe che questo fantomatico acquirente non esiste e sia stato inventato da Sciotto. Nei giorni scorsi il presidente aveva dichiarato che l’impegno al 31 luglio era tassativo, adesso sembrerebbe accettare serenamente che l’acquirente del fondo estero chieda più tempo “per completare le complesse procedure“.

Sciotto, come riporta Strettoweb, avrebbe fatto scappare chiunque volesse acquistare il Messina, con una sola intenzione: rimanere alla guida del club fantasticando “un’altra disperata salvezza alla fine del campionato” mentre la tifoseria continua a chiedere a gran voce che il club passi di mano il più presto possibile sperando che la nuova società sia finalmente in grado di riportare la squadra nella categoria che merita.

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