La Lega Serie A ha deciso all’unanimità, durante l’assemblea in corso a Milano, di impugnare la delibera con cui il Consiglio Figc ha confermato i pesi tra le varie componenti per le elezioni del prossimo presidente federale, previste per il 4 novembre. Questa decisione riguarda il sistema di votazione, in cui i pesi dei delegati sono ponderati.
La scorsa settimana il Consiglio Figc ha confermato gli attuali pesi elettorali, che vedono la Serie A avere il 12% dei voti disponibili per eleggere il nuovo presidente federale. Secondo il regolamento approvato, infatti, le varie componenti federali avranno il seguente peso nelle elezioni:
- Serie A: 12%
- Serie B: 5%
- Lega Pro: 17%
- Dilettanti: 34%
- Calciatori: 20%
- Allenatori: 10%
- Arbitri: 2%
In pratica la Serie A, che ha 20 delegati, esprimerà 62 voti (il voto di ciascuno ne vale 3,10), la Lega Dilettanti invece, che ha 91 delegati il cui peso è 1,93, esprimerà una somma di 175,63, quasi il triplo quindi della Serie A.
E’ dunque scontro frontale in attesa dell’incontro di lunedì a Roma tra tutte le componenti federali voluto dallo stesso presidente Gravina e con la decisione di oggi della Lega Serie A le elezioni potrebbero slittare.