Una bandiera pronta a salutare, un altro calciatore con una storia particolare pronto a raggiungere la Capitale. La Lazio programma la prossima stagione dopo l’ultimo campionato altalenante con Maurizio Sarri e Igor Tudor e l’obiettivo è quello di tornare a lottare per le zone alte della classifica e per la qualificazione in Champions League.
Il presidente Claudio Lotito ha deciso di affidare la panchina a Marco Baroni, un tecnico reduce da buone stagioni ma destinato a lavorare in un ambiente di grande scetticismo dopo le ultime mosse della società. Il club biancoceleste è pronto a cedere Ciro Immobile. La bandiera biancoceleste è ad un passo dal Besiktas.
Il calciatore ha già raggiunto l’accordo con il club turco e l’ultimo ostacolo è rappresentato proprio da Lotito. Il presidente ha chiesto un indennizzo per liberare il calciatore, la situazione è ancora bloccata ma è destinata a risolversi nelle prossime ore.
Il sostituto
La Lazio ha individuato il sostituto: Giovanni Simeone del Napoli. L’argentino è reduce dalla stagione dai due volti con la maglia azzurra ed è alla ricerca del riscatto. Le qualità del 29enne non sono in discussione sotto l’aspetto tecnico e dell’attaccamento alla maglia. Stiamo parlando di un calciatore mai fuori luogo e sempre positivo quando chiamato in causa.
La trattativa tra Simeone e Lazio è collegata anche al legame di parentela con Diego Pablo Simeone. L’allenatore dell’Atletico Madrid, infatti, è il padre di Giovanni e per i colori biancocelesti è un vero e proprio idolo.
Diego Pablo Simeone ha indossato la maglia della Lazio dal 1999 al 2003, si è sempre messo in evidenza per qualità e attaccamento alla maglia ed è stato uno degli eroi della vittoria dello scudetto del 2000. Simeone è stato uno degli argentini più battaglieri del periodo, riuscendo ad entrare nel cuore dei tifosi biancocelesti. Il Cholo non è stato mai veramente dimenticato e l’accoglienza in occasione della sfida di Champions del 2023 tra Lazio e Atletico è stata da brividi. Adesso un altro Simeone potrebbe esaltare i tifosi biancocelesti, Giovanni non vede già l’ora…