Gol, cojones, trofei: Milan, perchè Morata è l’attaccante che ti serve

Alvaro Morata è l'attaccante che fa al caso del Milan un colpo che può spostare gli equilibri a costi davvero contenuti

CalcioWeb

L’Inter si è già mossa a gennaio, puntellando la rosa. La Juventus si candida a regina del mercato. Il Napoli con Conte sta mettendo su una squadra interessante. E il Milan? Bella domanda. I rossoneri sono un po’ in ritardo e il silenzio che gravita intorno alle operazioni di mercato dei rossoneri rischia di spazientire i tifosi. Il timore è quello di veder aumentare il gap con le dirette concorrenti. Nelle ultime ore però, l’accelerata per Alvaro Morata al Milan ha dato una scossa all’ambiente.

Il calciomercato rossonero passerà, soprattutto, dall’acquisto del nuovo attaccante e un colpo come quello di Alvaro Morata può spostare gli equilibri anche se i tifosi rossoneri, di bocca buona, avrebbero preferito altro. Proviamo a convincerli del perchè Morata sia l’attaccante che serve al Milan.

Morata, la clausola da 13 milioni e i 21 gol: rapporto qualità-prezzo enorme

Partiamo da un discorso puramente economico. Il Milan dovrà intervenire su diversi ruoli nella sessione di calciomercato estiva: dal terzino destro al difensore centrale, dal centrocampista alla punta. Avere un attaccante con le qualità di Morata a 13 milioni (di clausola) è un lusso. A 32 anni da campiere, Morata è un attaccante già fatto e finito, maturo.

Conosce la Serie A visti i trascorsi alla Juventus. Ha indossato le maglie di grandi club europei come Real Madrid, Chelsea e Atletico Madrid. È capitano della Spagna. Viene da una stagione da 21 gol complessivi, una delle migliori in carriera. Sa finalizzare, gioca per la squadra, pressa e attacca la linea del fuorigioco. Nell’attacco del Milan potrebbe girare sui 15-20 gol senza problemi. E a quel prezzo i rossoneri potrebbero anche chiudere un rinforzo secondario come Depay o Abraham per completare l’attacco.

Morata e la polemica da capitano della Spagna: cojones y sentimiento

Abbiamo parlato delle caratteristiche tecniche di Morata, ma il carattere non è da sottovalutare. La recente polemica scoppiata in Spagna dopo le sue dichiarazioni sulla “mancanza di rispetto” e dei torti subiti quando gioca in Nazionale ha fatto scalpore. Polverone alzato, senza battere ciglio, con la fascia di capitano della Spagna al braccio, prima della semifinale di Euro 2024 da giocare, come titolare, contro la Francia. Ci vogliono i cojones. “Per la Spagna mi taglierei una mano“, ha detto, rispondendo a chi metteva in dubbio il suo impegno.

In passato si è parlato spesso di mancanza di leader nello spogliatoio del Milan, di calciatori che nei momenti difficili della stagione, o sotto pressione durante i derby, finivano per scomparire, o peggio, per fare danni. Morata è uno di quei calciatori di personalità che serve alla rosa di Fonseca, allenatore che non ha certamente la personalità del connazionale Mourinho, per restare in tema di leader.

Il palmares di Morata: uno che sa come si vince

Postilla a quanto detto in precedenza. L’abitudine a giocare ad alti livelli, a non soffrire la pressione, va di pari passo con l’abitudine alle vittorie. Morata è uno che sa come si vince e nella rosa dei rossoneri, perso Giroud, sono in pochi a poter dire lo stesso.

L’attaccante spagnolo vanta 2 Campionati Spagnoli, 2 Coppe di Spagna, 1 Supercoppa di Spagna, 2 Champions League, 1 Supercoppa UEFA e 1 Coppa del Mondo per club con il Real Madrid; 1 Coppa d’Inghilterra con il Chelsea; 2 Campionati Italiani, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane con la Juventus; una Nations League con la Spagna alla quale potrebbe aggiungersi Euro 2024.

Avere un giocatore che ha vinto tanto in carriera e che ha ancora fame di vittorie è fondamentale tanto per dare entusiasmo al gruppo, quanto per far crescere qualche giovane prospetto (Camarda?) alle sue spalle. Nella prossima settimana potrebbe arrivare l’ok definitivo: con Morata il Milan prova a darsi una scossa.

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