“Davanti alla disfatta con la Svizzera ho pensato di essere in una puntata di ‘Scherzi a parte’ “. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in una intervista al Corriere della Sera in cui si è soffermato sulla brutta sconfitta rimediata dall’Italia contro la Svizzera agli ottavi di finale di Euro 2024.
Il commento di Malagò dopo la sconfittà dell’Italia
“Mi è capitato di assistere a sconfitte, ovvio. In sport individuali può succedere che il tennista o il nuotatore di turno, proprio nel giorno della gara, a causa di un problema fisico o mentale, abbia una pessima prestazione. Ma in uno sport di squadra, con la possibilità di effettuare cinque sostituzioni su undici, la scena mi è sembrata inverosimile: i giocatori in campo hanno trasmesso la sensazione di frustrazione e umiliazione. Sembrava che neanche se ne accorgessero, perché in genere se sei in difficoltà magari ti fai prendere dalla foga agonistica, invece erano proprio amorfi non hanno mai dato l’impressione di metterci anima e cuore.
Solo in questo sport esiste una legge non scritta, – ha aggiunto Malagò – che poi è il prezzo da pagare quando una disciplina è così popolare. In caso di disfatta, la responsabilità non è solo di chi va in campo ma anche dei dirigenti”.