Un’altra stangata per la Figc e Gabriele Gravina, dopo l’eliminazione della Nazionale italiana da Euro 2024. L’Antitrust ha infatti multato la Federazione per un importo complessivo di oltre 4 milioni di euro per abuso di posizione dominante nel mercato dell’organizzazione di competizioni calcistiche giovanili a carattere agonistico per escludere gli Enti di promozione sportiva e limitare la loro attività nel settore delle competizioni calcistiche amatoriali.
La posizione di Gravina della Figc
Gravina, presidente della Figc, annuncia però ricorso al Tar del Lazio. In una nota ribadisce “l’assoluta correttezza del proprio operato ritenendo la sanzione ingiustificata, basata su argomentazioni documentalmente riscontrabili e su un ragionamento giuridico errato.
Tale sanzione è stata irrogata con le stesse motivazioni con le quali era stata sanzionata la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) in un analogo procedimento. Decisione poi annullata dal Consiglio di Stato, con sentenza dello scorso 5 giugno n.5054. Per questo, nel ribadire l’assoluta correttezza del proprio operato, la FIGC comunica che è in corso di notifica il ricorso, con richiesta di sospensiva, presso il Tar del Lazio”.