Shock nel finale di Croazia-Italia: calci e pugni ai tifosi italiani, la ricostruzione

Quattro tifosi italiani sono rimasti feriti dopo essere stati aggrediti da un gruppo di ultrà croati al termine di Croazia-Italia

CalcioWeb

Brutto episodio a margine di Croazia-Italia, partita che ha consegnato agli azzurri la qualificazione agli ottavi di Euro 2024. Quattro tifosi italiani sono stati aggrediti e feriti da un gruppo di ultrà croati. L’alterco è avvenuto nel centro di Lipsia, e due dei tifosi italiani aggrediti sono stati ricoverati in ospedale. Tutto sarebbe scaturito da una bandiera rubata e poi restituita, che ha dato vita allo scontro tra le due fazioni.

Tifosi italiani aggrediti: la ricostruzione della polizia tedesca

Ieri sera c’è stato un alterco tra tifosi italiani e croati vicino al centro di Lipsia. Ai tifosi italiani sarebbe stata rubata una bandiera, poi restituita. Inoltre, un gruppo di circa 20 tifosi croati ha attaccato fisicamente i tifosi italiani prendendoli a calci e pugni. Quattro degli aggrediti sono rimasti feriti, due dei quali sono stati ricoverati in ospedale“, ha comunicato la polizia tedesca dopo Croazia-Italia, aggiungendo che “le forze dell’ordine sono riuscite a identificare undici sospetti (croati e bosniaci, di età compresa tra i 21 e i 44 anni) e a prenderli in custodia. Tutti sono stati poi rilasciati. È stato aperto un procedimento contro di loro per lesioni personali gravi“.

A Lipsia erano stati schierati circa 2mila agenti per vigilare sull’ordine pubblico e già prima della gara diversi ultrà croati erano stati respinti alla frontiera e altri bloccati nei pressi del ponte Zeppelin impedendogli di entrare allo stadio. In totale sono stati registrati 45 reati e cinque infrazioni all’ordine pubblico per la partita. Si va dal lancio di fuochi pirotecnici all’aggressione per motivi razziali e al tentativo di uso di droni.

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