Serie A, una squadra costretta a giocare le prime 3 partite fuori casa: la decisione

Novità sullo stadio del Como: la società lombarda, neopromossa in Serie A, ha chiesto alla Lega di giocare le prime 3 gare fuori casa

CalcioWeb

Il Como, dopo aver conquistato la promozione in Serie A nella 38esima – e ultima – giornata di serie B con il Cosenza, sta pensando a come affrontare al meglio il ritorno nel massimo campionato dopo 21 anni. La proprietà dei fratelli Hartono è concentrata sulla ristrutturazione dello stadio del Como, il Sinigaglia, necessaria per un ammodernamento complessivo della struttura.

Tuttavia, i lavori richiederanno tempo ed essendo volontà del club non far perdere nemmeno una gara casalinga alla propria città,  è stata inviata una richiesta alla Lega Serie A per far giocare le prime tre giornate fuori casa, consentendo così di completare i lavori al Sinigaglia. La decisione verrà resa nota il 4 luglio, giorno in cui si procederà al sorteggio del calendario per la Serie A 2024/25.

I lavori al Sinigaglia

Per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione dello stadio del Como, si procederà con l’ampliamento dei posti a sedere fino a 10.000, ma occorrono certificazioni di sicurezza per l’idoneità della struttura, compresi i collaudi statici delle curve.

Mancano anche dei documenti essenziali prima dell’inizio del campionato del Como in Serie A, fra cui la relazione tecnica dei carichi a protezione del vento; manca il progetto strutturale per la piattaforma Sky. Non va dimenticato, infine, il tema ordine pubblico. Si sta discutendo anche della videosorveglianza all’interno dello stadio e fuori con un piano di sostituzione e aggiunta nell’area dei tornelli.

Al Comune è stato dato l’incarico di predisporre un impianto – collegato con la Questura – per monitorare l’area di sosta in zona parcheggio Nord di Grandate e poi le strade percorse dai pullman.

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