Serie C, l’esito del Consiglio Federale: l’esclusione e la squadra ripescata

E' andato in scena il Consiglio Federale: importanti aggiornamenti sul campionato di Serie C

CalcioWeb

E’ andato in scena il Consiglio Federale e sono arrivate importanti indicazioni sull’organico della prossima Serie C. All’esito dell’esame delle domande per l’iscrizione al campionati professionistici 2024/25 delle Commissioni competenti, il Consiglio Federale ha preso atto della non concessione della Licenza per la partecipazione al campionato per la sola società Ancona, la quale non ha presentato alcun ricorso avverso alla comunicazione della Covisoc.

Per completare l’unica vacanza di organico, il Consiglio ha provveduto ad approvare i criteri per i ripescaggi che prevedono al primo posto una Seconda Squadra del campionato di Serie A con data ultima per la presentazione delle domande il prossimo 25 giugno. Sarà il Milan U23 la squadra ammessa.

La soddisfazione di Gravina

“Avere gli organici pronti già da fine giugno, è un impegno mantenuto. C’è grande soddisfazione per aver messo in sicurezza il sistema, sarà la prima estate senza ricorsi sulle ammissioni ai campionati. Non è mai accaduto nella storia”. Sono le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina, al termine del Consiglio federale. “Mai al 14 di giugno avevamo completato l’organico delle squadre di Serie C. Si tratta di una bella notizia che ci inorgoglisce per il grande impegno profuso, e che ci dà l’entusiasmo per proseguire la nostra attività. Siamo stati in grado di dare risposte concrete. Abbiamo assunto un impegno e lo abbiamo portato a termine”, ha aggiunto il numero uno del calcio italiano.

“Se dovesse esserci un’ulteriore Seconda Squadra sarebbe motivo di vanto, perché darebbe un segnale di qualità del campionato. Sarebbe un segno tangibile di un campionato che diventa sempre più credibile e ricercato dalle squadre di Serie A, nell’ambito di una ricerca di stabilità di sistema che, con una certa gradualità, il nostro lavoro ha raggiunto”, ha aggiunto Gravina che ha sottolineato come “l’autonomia nella scelta dell’inserimento dei gironi delle seconde squadre e il posizionamento geografico spetta in via esclusiva al consiglio di Lega Pro. L’unica decisione già comunicata è che la Lega Pro ha interesse a posizionare una squadra in ogni girone”.

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