Si avvicina la finale di Champions League Real Madrid-Borussia Dortmund e lo spettacolo si preannuncia di altissimo livello. La competizione rappresenta uno degli eventi calcistici più seguiti in tutto il mondo, e l’Italia non resta indifferente: l’anno scorso il match tra Manchester City e Inter ha superato i 10 milioni di telespettatori e la tendenza sembra essere confermata anche quest’anno.
Con l’avvicinarsi della finale, Kaspersky segnala un aumento dei cyberattacchi e sensibilizza i tifosi e le società sportive sui rischi di sicurezza esistenti. L’entusiasmo sportivo può diventare un nemico in questo periodo di forti emozioni. Gli esperti sottolineano la necessità di prestare grande attenzione e raccomandano di adottare misure di sicurezza preventive per garantire la protezione da potenziali attacchi.
Rimanendo in tema calcio, il report di Kaspersky sulle minacce legate ai Mondiali 2022 aveva rivelato un aumento significativo dell’attività dannosa durante l’evento, inclusi attacchi di phishing, ransomware e schemi di social engineering, oltre ad altri tipi di malware, destinati a tifosi e organizzazioni con l’obiettivo di compromettere la sicurezza e la privacy degli utenti, rubando informazioni personali, finanziarie o commerciali.
La tecnologia alleata o nemica durante la Champions League? Se la tecnologia può portare nel mondo del calcio pericolose minacce a causa dei criminali informatici, può allo stesso tempo rappresentare un importante aiuto. Pensiamo infatti all’Intelligenza Artificiale (IA) che è ormai parte integrante della nostra vita quotidiana. Il progresso tecnologico può, infatti, essere applicato anche nel calcio a livello professionistico, trasformando significativamente il modo in cui vengono verificate le azioni nelle partite di calcio. Il sistema del VAR, che spesso fa attendere gli spettatori per cinque o sette lunghi minuti per la conferma di un fuorigioco, un fallo o la necessità di un rigore, potrebbe essere sostituito da un sistema semiautomatico che risolverebbe gli episodi in pochi secondi, aumentando la fiducia nella tecnologia e garantendo una maggiore fluidità anche in occasione delle partite più attese come la finale di Champions League.
Ma le similitudini tra mondo calcistico e mondo informatico non si fermano qui: possiamo infatti paragonare le heat map nel calcio, che servono ad analizzare il comportamento dei giocatori nelle partite, alle analisi che vengono fatte in ambito aziendale tramite l’IA per studiare i comportamenti sospetti e bloccare attività fraudolente in tempo reale. Confrontando le azioni eseguite con liste di comportamenti anomali, l’IA migliora l’efficienza e la sicurezza contro i cyberattacchi. Proprio come le heat map nel calcio, l’IA facilita il monitoraggio e l’analisi dei dati, rendendo gli ambienti aziendali più sicuri. Allo stesso tempol’IA può essere applicata dalle squadre per generare report dettagliati automatici sulle performance degli atleti, offrendo un vantaggio significativo durante gli allenamenti e le competizioni.
Per garantire un’adeguata protezione anche in occasione della finale di Champions League 2024, Kaspersky consiglia di:
• Aggiornare i propri sistemi e software utilizzando patch di sicurezza, in modo da eliminare le vulnerabilità note.
• Attenzione ai tentativi di phishing. Potreste ricevere e-mail e messaggi sospetti con link malevoli o richieste di informazioni riservate. Questi sono alcuni esempi di attacchi di phishing e se non si presta attenzione si rischia di essere la prossima vittima. Se nelle prossime settimane si ricevono offerte di biglietti per la finale di Champions a un prezzo troppo bello per essere vero, è meglio diffidare.
• Implementare soluzioni di sicurezza affidabili. Optare per un software di cybersecurity affidabile, come Kaspersky Premium, per proteggere le proprie informazioni personali da malware, ransomware o altre minacce.
• Fare backup regolari per ridurre l’impatto di potenziali attacchi ransomware o di altre minacce che portano alla perdita di dati.
Le dichiarazioni
“La finale di Champions League non solo richiama milioni di spettatori, ma attira anche l’attenzione dei cybercriminali. La nostra esperienza dimostra che durante gli eventi sportivi di questa portata c’è un aumento delle minacce informatiche, inclusi attacchi di phishing e ransomware. Consigliamo a tutti, dai tifosi agli organizzatori, di prestare particolare attenzione, adottando alcune misure come l’aggiornamento regolare dei software e l’utilizzo di soluzioni di sicurezza avanzate. La prevenzione è la chiave per proteggere i dati personali e finanziari in queste occasioni”, ha affermato Marc Rivero, Lead Security Researcher di Kaspersky.