E’ iniziata la nuova avventura di Daniele De Rossi sulla panchina della Roma. Sono ore caldissime in casa giallorossa dopo la decisione fortissima della dirigenza: via José Mourinho e dentro l’ex centrocampista. Lo Special One ha pagato la sconfitta contro il Milan e in generale un rendimento deludente nella prima parte di stagione tra campionato, Coppa Italia e Europa League.
L’allenatore portoghese non è stato in grado di gestire al meglio lo spogliatoio e la situazione è sfuggita di mano nelle ultime settimane. La squadra occupa addirittura la nona posizione in classifica ed è fuori dalla zona Europa, in Coppa Italia è stata eliminata ai quarti di finale nel sentitissimo derby contro la Lazio e in Europa League dovrà passare dagli spareggi. L’involuzione della squadra è evidente e il ribaltone in panchina è stato il risultato delle ultime prestazioni.
Come cambia la Roma con De Rossi
La Roma ha deciso di affidare la panchina a Daniele De Rossi, una bandiera per la tifoseria e un allenatore in grado di compattare l’ambiente e soprattutto riportare serenità nello spogliatoio. L’ex centrocampista è legato da un legame fantastico con una parte della squadra e il rapporto con la tifoseria non merita molti commenti.
Il modulo sarà con ogni probabilità il 3-4-2-1 con la variante tattica di Pellegrini in posizione leggermente avanzata. In porta Rui Patricio, in difesa spazio a Mancini, Llorente e N’Dicka con il punto interrogativo Smalling e Huijsen pronto a subentrare a partita in corso. Sulla fascia sinistra probabile il rilancio di un calciatore forte come Spinazzola, a destra Karsdorp sembra leggermente favorito per caratteristiche sulla coppia Celik-Kristensen. A centrocampo quantità e qualità con la coppia Cristante-Paredes (o Bove), poi il jolly Pellegrini chiamato a regalare maggiori soluzioni offensive con inserimenti pericolosi.
In attacco scontata la presenza della coppia Dybala-Lukaku, in attesa del rientro di Abraham. Poi Belotti, Azmoun e El Shaarawy. Proprio il ‘Faraone’ potrebbe regalare varianti interessanti all”amico’ De Rossi: dalla soluzione principale al fianco di Dybala dietro la punta alla soluzione d’emergenza sulla fascia a centrocampo in caso di necessità o svantaggio nel risultato.