Il PSG nei guai: la squadra francese è finita sotto indagine. Secondo i quotidiani online Le Monde e Mediapart il club francese avrebbe creato una “lobby” affinché Leo Messi vincesse il Pallone d’Oro, tra il 2020 e il 2021.
Secondo Le Monde, l’organizzatore del Pallone d’Oro è stato costretto a cancellare dal quotidiano L’Equipe una pubblicazione in cui si riferiva che Al Khelaïfi aveva ricevuto commissioni illegali nel 2011 a causa della firma di Javier Pastore.
Il PSG avrebbe rafforzato in quegli anni legami e rapporti con Pascal Ferrè, allora presidente della rivista France Football, che consegna il Premio. Come risarcimento, Ferré, nominato diversi mesi fa nuovo membro della comunicazione del PSG, avrebbe ricevuto i biglietti per le partite del club della capitale, inclusa una partita nel 2020 contro il Dortmund a porte chiuse, oltre a un volo pagato in business class con Qatar Airways, per un importo stimato di 8.986 euro, nel marzo 2021 .
Questi doni del PSG avrebbero aiutato il club a fare pressione affinché Leo Messi vincesse il Pallone d’Oro una volta firmato per la squadra della capitale francese. L’indagine della polizia, rivelata da Le Monde e Mediapart, starebbe lavorando su dei messaggi dell’indagato M.Ribes, ex direttore delle comunicazioni del club, in cui informava Al Khelaïfi che “dovevano fare lobby” e che avrebbero pranzato con Pascal Ferré.
La smentita di Pascal Ferrè
Non ha atteso molto Pascal Ferrè per smentire questi rumors: l’ex direttore della rivista France Football sostiene che l’argentino non era stato nominato per il premio anno 2022 e che nel 2021, quando vinse il settimo premio, Ferré votò Robert Lewandowski come il miglior giocatore del mondo.