Da giovanissimo Renato Sanches era considerato un wonderkid dotato di talento, potenziale e personalità. Il Bayern Monaco aveva messo subito gli occhi sul campioncino portoghese, ma l’esperienza in Baviera ne ha segnato un lento declino fatto di prestazioni opache, sfiducia e diversi infortuni. A parte qualche parentesi felice al Lille, il centrocampista portoghese ha vissuto stagioni ricche di alti e bassi, senza trovare continuità.
Alla Roma, che ha puntato su di lui nel mercato estivo, il copione non sembra cambiare. Dopo l’esordio positivo con gol, il centrocampista lusitano è tornato nella sua spirale negativa fatta di pochi minuti in campo e tante partite saltate.
Lo sfogo con Ikonè
Beccato dalla regia nel tunnel che porta dagli spogliatoi al campo, prima di Roma-Fiorentina di ieri sera, Renato Sanches è stato pizzicato a parlare con Ikonè, suo ex compagno ai tempi del Lille. Singolare la frase che, secondo “Il Corriere dello Sport”, il centrocampista giallorosso avrebbe pronunciato: “non lo so, probabilmente qualcuno ha messo una maledizione su di me“. Uno sfogo amaro per una condizione fisica che gli impedisce di esprimersi al meglio.