Un altro clamoroso terremoto potrebbe portare pesanti conseguenze anche nel campionato di Serie B con riferimento al caso scommesse, l’incubo della frode sportiva e il rischio di pesanti sanzioni. Ci sono sei indagati, quattro calciatori: Christian Pastina del Benevento, Gaetano Letizia della Feralpisalò, Massimo Coda della Cremonese e Francesco Forte del Cosenza. Tutti, in tempi diversi, hanno giocato nel Benevento. Gli altri due indagati non sono, invece, legati al mondo del calcio.
Secondo quanto riporta la ‘Gazzatta dello Sport’ le indagini sono partite a luglio e nel decreto è spiegata l’indagine su un gruppo di soggetti “che operano attività di gioco e scommesse, dirette o indirette, con consistente passaggio di denaro tra di loro” specificando che i due non calciatori hanno svolto da “punto di raccordo (quarto reato loro contestato, ndr ) dell’operare dei soggetti inseriti professionalmente in compagini calcistiche”.
Nel decreto si legge che “le somme sarebbero state versate in particolare da Letizia, da destinare a scommesse sportive anche su piattaforme non autorizzate”, ma soprattutto “afferenti a partite della squadra (il Benevento, ndr ) dove giocavano i soggetti con i quali vi sono stati rilevanti scambi di denaro non compatibili con causali lecite o di altro tipo“. L’accusa di riciclaggio invece arriva perché sono emerse “condotte volte a dissimulare l’effettiva titolarità dei conti correnti, conti gioco e carte prepagate”.
Sempre secondo la ‘Rosea’ Coda e Forte avrebbero fatto bonifici (tracciati) ai compagni non al fine di scommettere, ma con altre motivazioni ancora da chiarire. Letizia ha assicurato di non aver scommesso sul calcio o su siti illegali, Pastina ha spiegato che il conto con il quale avrebbe operato era nella disponibilità di Letizia. Nel mirino degli inquirenti ci sarebbero partite della scorsa stagione, quando il club è retrocesso in C. In quella squadra c’erano Letizia e Pastina, mentre Forte è partito a gennaio e Coda era al Genoa.
Il comunicato del Benevento
“Il Benevento Calcio, in persona del Legale Rappresentante Avv. Oreste Vigorito, comunica che in data odierna ha provveduto ad informare la Procura Federale della FIGC, su quanto pubblicato dal Quotidiano Il Mattino edizione di Benevento circa indagini in corso da parte della Procura della Repubblica di Benevento relative ad episodi di scommesse che coinvolgono i propri tesserati Pastina Christian, attualmente calciatore del Benevento Calcio, e Letizia Gaetano, attualmente in prestito alla società Feralpi Salò, ed ex tesserati Forte Francesco e Coda Massimo, il tutto nel rispetto della vigente normativa federale”, si legge sul sito ufficiale.
Cosa rischiano i calciatori
Secondo il codice di giustizia sportiva un tesserato che scommette sul calcio (art. 24) rischia 3 anni di squalifica (drasticamente riducibili se collabora). Con l’illecito sportivo (art. 30) minimo 4 anni di stop che aumentano se il risultato è stato alterato.