Inter, le verità di Ausilio: il retroscena sulla telefonata con Lukaku

Piero Ausilio e il retroscena sulla telefonata con Romelu Lukaku: il direttore sportivo dell'Inter racconta com'è andata

CalcioWeb

Anche davanti a un no serve educazione e rispetto. Anche se si cambia idea, anche se ci si rimangia alcune dichiarazioni fatte in passato. Com’è andata a finire tra l’Inter e Romelu Lukaku lo sappiamo tutti. Il calciatore sembrava destinato al ritorno in nerazzurro, prima di risultare ‘irraggiungibile’ al telefono, trattare con Juventus e Milan, salvo poi finire alla Roma.

E a proposito di quei famosi giorni tra telefoni occupati e chiamate senza risposta, Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, svela alcuni retroscena.

La telefonata con Lukaku

Lukaku? È stato parte del passato – ha dichiarato Ausilio ai microfoni di “Radio Tv Serie A” -. Abbiamo vinto insieme uno scudetto meraviglioso, è stato una plusvalenza meravigliosa e anche un paio di finali perse. Come è andata la telefonata con lui? Preferisco non parlarne ma dico solo che ci deve essere sempre educazione e rispetto. E sono mancate educazione e rispetto.

Sai quante trattative non vanno in porto? Ma se c’è rispetto non c’è problema. Quando invece ci si nasconde e ci si nega al telefono, allora lì pensi che sia il momento di voltare pagina. È chiusa dall’8 luglio, ricordo perfettamente la data. La telefonata con lui è stata breve – ha aggiunto il ds nerazzurro – e decisa dopo vari tentativi di chiamarlo nei giorni prima“.

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