Continuano le rivelazioni di Nicolò Fagioli sul caso delle scommesse sportive. Il centrocampista della Juventus ha confessato le giocate anche sul calcio e la decisione inevitabile è stata quella di patteggiare una pena di 7 mesi. Il calciatore continua a collaborare e nelle ultime ore ha svelato nuovi dettagli. Alla Procura di Torino, Fagioli ha spiegato che sulla piattaforma Threema il suo soprannome era “XFarenz” e “XFarenz0!”
“Le ricevute delle singole giocate pervenivano sul mio cellulare da parte del referente della piattaforma, legale o illegale. Mi arrivavano tramite un’app Threema, che, per quanto mi avevano detto, garantiva al mittente la riservatezza nelle trasmissioni. Non ho mai percepito un euro perché un’eventuale vincita andava a compensare i debiti”, riporta ‘La Gazzetta dello Sport’.