La nuova stagione della Juventus è iniziata con il caso Bonucci. L’ormai ex capitano bianconero è stato, di fatto, costretto a trasferirsi all’Union Berlino in quello che sarà l’ultimo anno di carriera. Bonucci avrebbe voluto chiudere in bianconero, a suo dire anche con un ruolo marginale, tutto pur di onorare una carriera che lo ha visto grande protagonista della Juventus. Società e allenatore sembravano avere piani differenti.
Netto l’ultimatum che, stando a quanto dichiarato da Massimiliano Allegri, è stato dato già nel febbraio scorso al calciatore: a fine stagione o ti ritiri da juventino o continui altrove. Da qui la deflagrazione: Bonucci resta, la Juventus lo mette fuori rosa, il calciatore cambia squadra e minaccia di adire le vie legali.
Il commento di Lichtsteiner
Intervenuto ai microfoni di RadioSerieA, Stephan Lichtsteiner, ex esterno difensivo della Juventus ed ex compagno proprio di Leonardo Bonucci, ha dato il proprio parere sulla vicenda indicando in un preciso momento la rottura del rapporto fra Bonucci e Allegri: “mi ricordo ancora come voi quella partita a Oporto: da lì, secondo me, i rapporti sono diventati difficili tra di loro. Poi quando è tornato dal Milan non sembrava tutto a posto. La difficoltà di un giocatore, ovviamente, è anche se hai vinto tanto, anche se hai fatto tanto e se non rendi più come prima giustamente la squadra si guarda attorno. L’unico punto che a me non è piaciuto è stato lavare i panni in pubblico. Infatti, come ti ho detto prima, certe cose non sono facili da accettare, magari come giocatore anch’io pensavo di avere ragione, poi alla fine con un po’ di distanza, dopo due o tre anni, magari avrei fatto le cose diversamente. Anche quello fa parte della vita“.
