Situazione piuttosto delicata quella fra Leonardo Bonucci e la Juventus. Nei giorni scorsi il legale dell’ormai ex capitano bianconero ha ‘diffidato’ i vertici juventini, inviando una pec con allegata la richiesta di reintegro del calciatore in rosa. La risposta, pressochè immediata, come si legge su “La Gazzetta dello Sport”, è stata un no. La società ritiene di aver messo a disposizione del calciatore le migliori condizioni per allenarsi.
Bonucci adesso potrà citare il club davanti al collegio arbitrale e ottenere la risoluzione del contratto (1 anno rimanente a 6 milioni netti) o chiedere un indennizzo che, nel suo caso, può superare i 2 milioni di euro. Questa possibilità è stabilita nel contratto collettivo dei calciatori di Serie A che tutela i giocatori finiti fuori dal gruppo-squadra.
Le norme tendono a garantire la preparazione con il resto della rosa. Bonucci attualmente si allena in orari differenti da quelli dei compagni di squadra, nel gruppo dei calciatori in esubero. L’ex Inter e Bari vorrebbe chiudere la carriera in bianconero. Lo si evince anche dall’amarezza dell’ultimo post pubblicato sui social e rivolto ai tifosi: “la realtà di oggi continua a insegnarmi quanto l’amore e l’affetto possano arrivare oltre a situazioni imposte“.