Juventus, si uniscono i filoni: le indiscrezioni sulla penalizzazione totale

Si uniscono i filoni su plusvalenze e manovra degli stipendi: le indiscrezioni sulla Juventus sui punti di penalizzazione

CalcioWeb

L’ultimo aggiornamento sullo scandalo che ha travolto il calcio italiano riguarda la decisione di ‘unire’ i filoni delle plusvalenze fittizie e della manovra stipendi. Con ogni probabilità, dunque, la sentenza sugli accordi con i calciatori non arriverà a fine gennaio, come inizialmente previsto, ma nel mese di marzo. Il prossimo passo per la Juventus, dunque, sarà il responso sul ricorso da presentare dopo la batosta dei 15 punti di penalizzazione.

La Juventus è stata punita pesantemente in relazione alle operazioni di mercato concluse con altre società in Italia e all’estero, attribuendo ai calciatori un valore superiore a quello reale con l’intenzione di sistemare il bilancio. Al club bianconero sono state contestate una serie di operazioni, soprattutto di scambi tra calciatori. Nel primo filone è stato punito solo il club bianconero, in quanto protagonista di un vero e proprio ‘sistema’, nei confronti degli altri club non sono emersi nuovi dettagli rispetto alla prima valutazione .

dirigenza Juventus
Foto di Alessandro Di Marco / Ansa

La situazione, però, è destinata a cambiare in relazione alle altre trattative. Sono coinvolte anche altre squadre di Serie A: si tratta di Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Empoli e Udinese, tutte società legate da rapporti considerati di ‘partnership opaca’ con il club bianconero. Un discorso a parte è quello legato al Napoli in relazione all’operazione Osimhen con il Lille, in questo caso i tempi si preannunciano più lunghi.

I rischi per le ultime giornate di campionato, dalle squadre ai calciatori

Nel mese di marzo è prevista la sentenza definitiva in relazione allo scandalo delle plusvalenze e alla manovra degli stipendi. La prossima sentenza sarà quella del ricorso della Juventus contro i 15 punti di penalizzazione e le indiscrezioni non sono di certo positive: difficilmente riuscirà ad azzerare la penalizzazione e la percentuale di conferma dei 15 punti è molto alta.

Poi si entrerà nel dettaglio delle nuove operazioni di plusvalenze e della manovra degli stipendi. In questo caso la Juventus potrebbe cavarsela con qualche punto in meno rispetto alla prima sentenza, comunque entro i 10 punti. Lo stesso discorso vale anche per le altre squadre coinvolte, quasi certe della penalizzazione. La zona retrocessione rischia di essere completamente ribaltata, anche 4-5 punti potrebbero risultare fatali per alcune squadre.

Infine la questione della manovra stipendi, l’unica squadra coinvolta è la Juventus. L’accusa nei confronti del club bianconero è quella di aver fatto firmare ai calciatori scritture private per il pagamento degli stipendi nei primi mesi della pandemia da Covid e alcune mensilità non sarebbero state registrate a bilancio.

Sembra praticamente certa la squalifica anche dei calciatori, per almeno un mese. La Juventus dovrebbe ritrovarsi, nella fase finale della stagione, senza calciatori del calibro di Bonucci, Danilo, Alex Sandro, Rabiot, Szczesny e Chiesa, l’Atalanta senza Demiral e soprattutto la Roma senza Dybala.

Chiesa
Foto di Alessandro Di Marco / Ansa

Sul fronte della penalizzazione nei confronti della Juventus sulla manovra degli stipendi, la sanzione potrebbe aggirarsi sulla penalizzazione di circa 15 punti. In totale, dunque, i bianconeri potrebbero ritrovarsi con una penalizzazione tra i 35 e i 40 punti.

La media salvezza si è abbassata molto, potrebbero bastare anche 32 punti per mantenere la categoria considerando il rendimento a rilento delle avversarie. L’impresa della squadra di Allegri si preannuncia comunque ardua, la Juventus dovrà conquistare il maggior numero di punti nelle prossime partite per mantenere la categoria. E la probabile squalifica dei calciatori di sicuro non aiuta. Il coinvolgimento di squadre come Sampdoria e Sassuolo, forse sì.

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