Ucciso Vittorio Boiocchi, il capo ultrà dell’Inter: la Curva Nord si ferma

E' stato ucciso Vittorio Boiocchi, il capo ultrà dell'Inter: la Curva Nord si è fermata durante la gara contro la Samp

CalcioWeb

Una notizia ha sconvolto i tifosi dell’Inter, proprio durante la partita del campionato di Serie A contro la Sampdoria: Vittorio Boiocchi, capo ultrà nerazzurro di 69 anni è stato ucciso dopo essere stato gravemente ferito in una sparatoria. Il gravissimo episodio si è verificato a Figino, periferia Ovest di Milano.

Vittorio Boiocchi è stato colpito con tre colpi di arma da fuoco al torace in via Fratelli Zanzoterra. E’ morto poco dopo il ricovero in ospadale. Sull’omicidio sono in corso le indagini. La Curva Nord ha ritirato gli striscioni durante la partita contro i blucerchiati. Poi si è alzato un coro “chi non salta è rossonero”, la Curva non ha partecipato. Infine il settore si è svuotato all’intervallo.

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