Eriksen, il cardiologo: “dubito tornerà a giocare in Italia”

Sembra difficile ipotizzare un ritorno in campo di Eriksen dopo il malore che si è registrato in occasione di Danimarca-Finlandia

CalcioWeb

Eriksen è fuori pericolo e questa è sicuramente la notizia più importante. Il calciatore dell’Inter ha accusato un malore durante la partita di Euro2021 Danimarca-Finlandia, immediato è stato l’intervento dei compagni e dei sanitari. Il calciatore ha confermato di voler tornare in campo, ma la situazione dovrà essere valutata con attenzione in seguito a nuovi accertamenti.

“Il caso di Eriksen? Risulta che è stato defibrillato, quindi bisogna andare a capire le cause che hanno provocato l’arresto cardiaco. Il mio punto di vista? Ha avuto un’aritmia, ma non posso sapere le motivazioni che l’hanno provocata. Può esserci stata una miocardite, ma si tratta solo di congetture. L’intervento di Kjaer? È stato prontissimo nel mettere Eriksen in posizione laterale, in modo da tirargli fuori la lingua”. Sono le dichiarazioni di Lucio Mos, presidente della Società Italiana di Cardiologia dello Sport, a Radio Punto Nuovo. “Già 15 anni fa la nostra Società ha iniziato dei corsi di formazione, che, a mio avviso, andrebbero resi obbligatori a partire dalle scuole superiori. Eriksen tornerà a giocare? Con la legislazione italiana dubito che potrà scendere in campo in futuro in Italia. I protocolli attuali sono rigidi, quindi non proporremo alla FIGC alcuna modifica a quello attuale. Andrebbero cambiati quelli europei, che sono piu’ larghi rispetto ai nostri”. 

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