La storia di Matteo Ruggeri, un raggio di luce in una serata da incubo per l’Atalanta [FOTO]

Matteo Ruggeri si candida ad essere un futuro protagonista anche della Nazionale, adesso deve dimostrare il valore con la maglia dell'Atalanta

  • Matteo Ruggeri
    (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
  • Matteo Ruggeri
    (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
  • Matteo Ruggeri
    (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
  • Matteo Ruggeri
    (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)
  • Matteo Ruggeri
    (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
  • Matteo Ruggeri
    (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
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    (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
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CalcioWeb

L’Atalanta è stata protagonista nel recente passato di imprese che hanno avuto del clamoroso, in Serie A è ormai una certezza e ha dimostrato di poter lottare anche per lo scudetto, la scorsa edizione della Champions League è stata veramente entusiasmante: i nerazzurri sono stati il club che ha tenuto in alto i colori italiani. Adesso si sta ripetendo, ma nell’ultima giornata è arrivata una sconfitta pesantissima. Il risultato di 0-5 contro il Liverpool forse non rende nemmeno giustizia per quanto visto in campo, i Reds hanno surclassato gli avversari, il tasso tecnico in campo è stato completamente diverso, ma anche le motivazioni e l’aspetto tattico hanno fatto la differenza. Ma c’è anche un raggio di luce in una serata da incubo: l’ingresso di Matteo Ruggeri.

Chi è Matteo Ruggeri

Si tratta di un classe 2002 nativo di San Giovanni Bianco, in piena Val Brembana. Il suo esordio è stato nella Polisportiva Zognese. Era finito addirittura nel mirino del Milan, ma l’Atalanta non ha voluto cedere alle lusinghe del club rossonero. Ha inizio così la trafila con l’Atalanta dall’Under 17 fino ad arrivare alla prima squadra. Nel 2017 è stato grande protagonista con l’Italia Under 17, titolare all’Europeo ha concluso la competizione con l’argento, si è confermato un elemento preziosissimo anche al Mondiale. Gasperini ha deciso di lanciarlo nel calcio che conta e nella sfida di Champions League contro il Liverpool è entrato in campo al posto di Mojica. Si tratta di un terzino che può giocare sia come esterno di difesa che di centrocampo, è dotato di una buona corsa, per caratteristiche ricorda Fabio Grosso. E’ piazzato fisicamente in quanto molto alto, sta migliorando anche in fase di copertura. Può fare un passo in avanti dal punto di vista muscolare per permettere di essere più esplosivo nella corsa e negli ultimi metri del campo in fase offensiva. Un predestinato insomma, ma che ha già dimostrato di essere pronto per alti livelli. In alto la FOTOGALLERY con tutte le immagini del calciatore.

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