Nel corso di una diretta con ‘Una Banda di Cialtroni’, Attilio Lombardo ha rivelato alcuni retroscena. In primis la trattativa che lo portò dalla Cremonese alla Sampdoria: “Avvenne tutto in una gelateria lombarda. Cosa vuoi che sia, un gelato e 500 milioni di lire con una stretta di mano fra Mantovani e Luzzara…”. Lombardo ha poi parlato del vecchio inno doriano, composto da Aldo e Vittorio De Scalzi: “Tutte le volte che partivamo dall’Astor di Nervi per Marassi o per andare in trasferta la mettevamo su, una volta c’erano le cassette, non c’erano CD o DVD”. Infine una battuta sui suoi figli: “Farli entrambi sampdoriani non è stato facile, d’altronde anche la mia vita calcistica non è mai stata facile”.