Gli stadi di calcio sono all’avanguardia, ma molto spesso si verificano anche episodi particolari. Anche un impianto moderno come lo Stadium of Light di Sunderland può riscontrare problemi: è quanto confermato da Albert Morgan, leggendario magazziniere del Manchester United. Parlando al podcast ufficiale dei Red Devils, come riporta anche IlPosticipo.it ha svelato retroscena disgustosi.
“C’era il rumore di una goccia che cadeva dentro un secchio, quindi pensavamo fosse colpa di una perdita nel soffitto. I ragazzi si stavano preparando, poi sono passati attorno al secchio e sono andati in campo per il riscaldamento. Pochi minuti dopo è venuta una delle guardie di sicurezza e mi ha detto: ‘Albert, forse dovresti venire nello spogliatoio, il secchio si sta riempiendo parecchio’. Giusto il tempo di tornare lì e il secchio era stato sostituito con un bidone”.
“Siamo entrati, neanche il tempo di dire una parola e uno dei pannelli del soffitto è venuto giù. E c’era m***a ovunque! Era dappertutto, sui vestiti, sulle maglie, sui muri, sul soffitto. Per fortuna Ferguson era appena uscito, ma Berbatov era furioso per le sue scarpe, che erano sepolte da dieci centimetri di roba. Steve Bruce arriva nello spogliatoio con una spazzola che sarà stata larga due metri e comincia a spalare via la m***a. Abbiamo preso tutti i vestiti, li abbiamo messi in un sacco dell’immondizia e li abbiamo buttati”.