Li chiamano “leoni da tastiera“, quelli che insultano da dietro un pc. In questo caso si tratta di veri e propri attacchi alla persona. Un hater ha subissato di messaggi razzisti l’ex attaccante dell’Arsenal Ian Wright. A riportarlo è il ‘Daily Mail’, che spiega come il soggetto in questione sia arrivato persino a sperare di contrarre il Coronavirus in modo da poter contagiare l’ex attaccante. Wright ha pubblicato le immagini contenenti le frasi che gli sono state rivolte e l’hater ha immediatamente rimosso il proprio account.
Episodi ripetuti a quanto pare, al che Wright ha detto basta: “Sono messaggi che mi colpiscono duramente. Sono carico di energia e sentimenti positivi, ma sono stanco di porgere l’altra guancia. Se qualcuno mi dicesse le stesse cose in pubblico, probabilmente finirebbe in prigione. Invece questi soggetti possono cercarmi e trovarmi sui social, offendermi e non c’è nulla e nessuno che glielo possa impedire. So che non dovrei guardarli ma Questo è un bambino!!!”.
L’ex attaccante ha poi parlato di razzismo e di come i social contribuiscano a diffondere l’odio: “Non credo che questo fenomeno possa sparire. La gente sa che ne sei stato vittima. Poi magari trovi anche le risposte, ma non sai cosa fare. Si tratta di gente che dovrebbe conoscere la realtà che la circonda. Credo ancora che la formazione sia la chiave e tutto ciò che possiamo fare. Spero solo che e più persone scoprono quando succede. Quindi è necessario il giusto tipo di disciplina e punizione affinché le persone capiscano che non è accettabile e sopportabile”. In basso alcuni degli insulti rivolti a Wright.
I know I’m not meant to look at them but these messages still hit me so hard man. This is a child!!! “You are a fucking monkey”, “Cunt coon monkey nigger”. Direct message to me from Patrick O’Brien on IG. This kid as a direct line into me & is able to send this without any worry. pic.twitter.com/6noGvmkb4u
— Ian Wright (@IanWright0) May 11, 2020