Anche i calciatori sono costretti a rimanere chiusi in casa ed attendono con ansia la ripresa degli allenamenti e poi del campionato. Questo porta problemi di depressione. E’ quanto studiato da Fifpro, il sindacato dei calciatori professionisti che ha effettuato una ricerca sui problemi psicologici successivi al Coronavirus.
Secondo tutti i dettagli sono addirittura raddoppiati i casi di depressione dei 1600 soggetti intervistati, il 13% tra gli uomini e il 22% tra le donne ha accusato sintomi compatibili con la malattia. E’ stato riscontrato uno stato d’ansia rispettivamente nel 16% e nel 18% dei casi. La causa principale del malessere è il rischio di rimanere senza lavoro.