L’intenzione è quella di tornare in campo. E si farà di tutto per riuscire nell’obiettivo. Nella giornata di ieri è stato pubblicato un importante comunicato dalla Figc dove veniva specificata la volontà di completare la stagione, ovviamente in completa sicurezza. Il presidente Gravina ha ipotizzato la possibilità di giocare le partite nelle zone meno colpite dall’emergenza Coronavirus, e quindi principalmente al Sud. Questa soluzione però, secondo quanto riporta la ‘Gazzetta dello Sport’ non trova d’accordo Inter e Milan, entrambe non vogliono rinunciare alla disputa delle gare a San Siro. Nemmeno l’Atalanta ha preso in considerazione l’idea di abbandonare il ‘Gewiss Stadium’, non avendo ancora ricevuto comunicazioni in merito. Infine c’è il Brescia, che vorrebbe la sospensione definitiva della stagione.
Serie A, la situazione per gli allenamenti
La strategia per la ripresa della stagione è chiara: le squadre si troveranno in ritiro ed i luoghi dovranno essere sanificati. La Serie A torna divisa: la Juventus include alla Continassa quattro campi di allenamento e il J Hotel. Il Milan ha 56 stanze a Milanello ed anche in campo lo spazio non manca. Il Napoli si adegua sfruttando il resort dei ritiri prepartita, situazione simile anche per il Lecce. Grandi spazi a Formello, mentre il Cagliari resterà ad Assemini. Non è altrettanto spaziosa la Pinetina per l’Inter, le stanze sono poche. Situazione simile anche per l’Atalanta che può contare solo su 24 stanze. Alle 23 di Trigoria, la Roma può aggiungere le 13 del settore giovanile, numeri simili per il Parma. Dovranno sistemarsi in hotel altre squadre come il Genoa, Samp, Torino, Spal, Bologna, Sassuolo, Udinese. Il Verona ha già organizzato: ritiro a Peschiera del Garda e preparazione allo Sporting Center Paradiso. Infine il presidente della Fiorentina Commisso lavora ad un nuovo maxi centro sportivo, i viola hanno una struttura vicino allo stadio con un solo campo e ristorante.