L’ex allenatore di Juventus, Inter e Nazionale, Marcello Lippi, è stato ospite di ‘CasaJuventibus’. Si è parlato ovviamente molto della sua esperienza in bianconero, con particolare riferimento al suo primo anno, ai calciatori più forti e al 5 maggio.
“Il giocatore più forte che abbia mai avuto è stato Zinedine Zidane, quello che mi ha stupito di più è stato Torricelli. Era difficile prevedere una carriera così importante per lui. È stato eccezionale a proporsi a grandi livelli, pur venendo dai dilettanti. Ho avuto la fortuna di fare 3 finali di Champions consecutive. Posso dire che lottare fino all’ultima giornata in campionato può farti perdere qualcosa rispetto ad avversari che non hanno questo impegno. Il 5 maggio? Io ci ho sempre creduto quell’anno. Ai giocatori dicevo di vincere le ultime 6 partite, che lo scudetto sarebbe arrivato. Al primo anno di Juve, mi resi conto che stavamo costruendo qualcosa di importante, così dissi ai giocatori: ‘Voi non avete vinto niente, io pure. Vedete che nessuno è più forte di noi? Se non vincete questo campionato vi spacco la testa a tutti“.
“Del Piero? Contro Germania voleva giocare dall’inizio, s’era scaldato anche se era in panchina, poi mi stava sempre vicino. Allora quando lo misi in campo, dissi alla panchina: ‘Vedrete che farà gol“.