L’avvocato Gianluigi Pellegrino si è concesso ai microfoni del Corriere dello Sport per parlare delle conseguenze economiche e territoriali sul calcio dopo l’emergenza Coronavirus. E lancia un allarme anche sulle Coppe Europee: “Il virus colpirà inevitabilmente almeno nel breve periodo il calcio globale. Sarà difficile pensare spostamenti di squadre di calcio e tifoserie lungo l’Europa o nel mondo. Magari eventi che durano un determinato numero di giorni, ogni quattro anni, si potranno organizzare. Tornei che impegnano decine di squadre ogni anno, con un ritmo almeno bimestrale come la Champions League, saranno più difficilmente replicabili. Penso alla possibilità che si sviluppi un calcio più locale, territoriale e nazionale”.