Si sta lavorando senza sosta per provare a tornare in campo. L’obiettivo è quello di concludere la stagione per evitare pesantissimi danni dal punto di vista economico ma soprattutto battaglie in Tribunale. Alcuni club spingono per la ripresa, per altri invece il torneo può considerarsi già concluso. Si attendono notizie sulla ripresa degli allenamenti, si sta ipotizzando una data del 4 maggio ma al momento non ci sono certezze. Si sta aprendo ad una prospettiva di maxi-ritiri nei centri di allenamento per isolare e controllare al massimo calciatori e allenatori. Questa ipotesi servirebbe ad avvicinarsi al rischio zero. Ma presenta una controindicazione.
Secondo quanto riporta ‘Il Corriere dello Sport’ soltanto 10 club hanno camere da letto nei centri di allenamento. Tra queste Inter, Milan, Juventus, Lazio, Roma, Napoli, Atalanta e Parma. Le altre, oltre alla stragrande maggioranza delle squadre di Serie B e Serie C dovrebbero seguire strade alternative. Sono allo studio altri due protocolli: uno per chi sceglierà di fare dormire i calciatori in hotel vicino ai centri di allenamento, l’altro per chi deciderà di fare ritornare i calciatori a casa ogni sera. Le ultime due soluzioni non convincono l’associazione dei calciatori. Allo studio anche protocolli validi per il giorno della partita negli stadi a porte chiuse.