Icardi, il Psg e il mistero della clausola che per l’Inter non esiste: che ne sarà dell’argentino?

Il futuro di Mauro Icardi è in bilico. L'attaccante argentino è diviso tra Paris Sant-Germain e Inter: ecco cosa potrebbe accadere a fine stagione

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Che ne sarà di Mauro Icardi? Se ci avessero fatto questa domanda a dicembre tutti avremmo risposto: “verrà riscattato dal Psg”. Ma a tre mesi di distanza le cose sembrano essere cambiate. Dopo una partenza a suon di gol, sia in campionato che in Champions League, la vena realizzativa dell’argentino è andata via via scemando e Tuchel ha cambiato modulo per complicargli ancor di più le cose. Un 4-4-2 offensivo, con Neymar e Di Maria esterni di centrocampo e Mbappé e Cavani come punte. E per Icardi lo spazio si è ridotto. In tutto questo due cose sono certe: Cavani, in scadenza di contratto, lascerà Parigi e per il riscatto di Icardi servono 70 milioni. Il Psg li investirà? E qui subentra un mistero. Icardi ha lasciato l’Inter controvoglia, praticamente costretto. E, a quanto dice l’entourage del bomber argentino, ci sarebbe una clausola nel contratto firmato la scorsa estate che permetterebbe ad Icardi di rifiutarsi di rimanere al Psg, anche se il club volesse esercitare il riscatto. Ci sarebbe. Perché secondo l’Inter questa postilla non esiste e l’ex nerazzurro avrebbe firmato anche per gli anni venturi senza alcuna restrizione. Come andrà a finire? Chissà, ma potremmo vivere un’altra estate bollente.

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