L’emergenza Coronavirus sta facendo parlare molto di sé in Italia, tra i paesi maggiormente colpiti con più di 2500 contagiati e 79 morti, ma anche 160 guariti. Anche il calcio comincia ad interrogarsi seriamente su quelli che sono i provvedimenti da adottare per evitare che il contagio possa estendersi ancor di più. Le zone maggiormente colpite, infatti, sono anche quelle in cui militano gran parte delle società tra Serie A e Serie B, seppur ci sia da considerare lo sport – in questo caso – nella sua totalità.
Vorremmo però soffermarci sulla Serie A, chiaramente il campionato più importante e quello di cui si è parlato tantissimo in questi giorni: tra rinvii a date da destinarsi, ipotesi e/o ufficialità sui recuperi, decisioni che slittano, cambi di programma continui, porte chiuse, porte aperte, limitazioni. Ieri il Governo ha deciso di proporre lo stop per tutte le manifestazioni sportive per 30 giorni, anche se pare che si vada verso la scelta di far giocare tutti a porte chiuse.
Eventualità comunque, questa, ancora da prendere in considerazione. Difficile, in base a quanto filtra, che si possa pensare ad una repentina sospensione dei campionati. Che, specie per la Serie A, potrebbe anche voler dire annullamento. L’intasamento dei calendari e l’imminente impegno di Euro 2020 (a patto che anche questo si giochi) potrebbero difatti chiudere tutto in anticipo, con una classifica del tutto incompleta e con un regolamento che – conti alla mano – non esiste.
Mai era accaduto infatti che il campionato rischiasse di fermarsi per il sopraggiungere di un’emergenza sanitaria. Solo in un caso, nel 1914-1915, il torneo fu interrotto prima della sua regolare fine, ma a causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. In quel caso lo Scudetto fu assegnato al Genoa dalla FIGC, ma non subito, bensì dopo la fine del conflitto, presumibilmente tra il 1919 e il 1929.
E adesso, poco più di un secolo dopo, cosa potrebbe accadere qualora il campionato terminasse e non venisse più recuperato? Tre le ipotesi sul piatto, con la quarta che praticamente sancisce quella che sembra essere la decisione più logica e probabile. Andiamo a vederle insieme.
1ª IPOTESI – Campionato annullato, lo Scudetto non verrebbe assegnato a nessuno.
2ª IPOTESI – Si terrebbe conto soltanto delle partite giocate nel girone d’andata. Così, ogni squadra si ritrova ad aver giocato con tutte le avversarie solo una volta.
3ª IPOTESI – Lo Scudetto potrebbe essere assegnato alla squadra in testa alla classifica dopo l’ultimo turno interamente completato di Serie A. Quindi, difatti, si potrebbe concludere alla 24ª giornata, l’ultimo turno in cui tutte le partite erano state regolarmente giocate.
4ª IPOTESI – Il campionato proseguirebbe ma a porte chiuse. Da precisare come, questa, sia l’ipotesi più plausibile, logica e probabile. Si resta infatti in attesa di ufficialità proprio su questo fronte.