Le notizie del giorno – Si conclude la giornata anomala valida per il campionato di Serie A, tante partite sono state rinviate a causa dell’emergenza Coronavirus. Inizialmente si era deciso di giocare i match a porte chiuse, poi la comunicazione ufficiale dei rinvii che ha portato più di qualche motivo di discussione. Tra queste anche lo scontro scudetto tra Juventus e Inter, furia da parte del club nerazzurro che parla di campionato falsato. Nel frattempo emerge un retroscena. Secondo quanto riporta il ‘Corriere della Sera’ il presidente della Serie A Paolo Dal Pino sarebbe stato tempestato di telefonate. Ma il vero e proprio accerchiamento ha riguardato Juventus-Inter, Agnelli avrebbe contattato Spadofora con il numero uno juventino mal disposto verso una partita blindata. (LA NOTIZIA NEL DETTAGLIO).
E’ sempre più emergenza Coronavirus. Mentre si aggrava il bilancio di morti e contagiati (anche in Italia), il mondo del calcio è stato pesantemente condizionato con diverse partite (tra cui il big match tra Juventus e Inter) che sono state rinviate. Si guarda già al prossimo weekend e sono già diverse le sfide a grande rischio. Si tratta di:
Torino-Udinese, sabato 7 marzo alle ore 15.00
Atalanta-Lazio, sabato 7 marzo alle ore 18.00;
Spal-Cagliari, sabato 7 marzo alle ore 20.45;
Inter-Sassuolo, domenica 8 marzo alle ore 15.00;
Verona-Napoli, domenica 8 marzo alle ore 15.00;
Bologna-Juventus, domenica 8 marzo alle ore 18.00. (LA NOTIZIA NEL DETTAGLIO).
Due striscioni sono apparsi nelle ultime ore davanti alla sede della Lega Serie A, a Milano: “Rispetto per il calcio, rispetto per i tifosi” e “Lega indegni. Vergognatevi”, con il il logo della Juventus utilizzato al posto delle i. Autori delle scritte i tifosi dell’Inter, ai quali non è andata giù la decisione di rinviare il Derby d’Italia. (LA NOTIZIA NEL DETTAGLIO).
La giornata in Serie A è stata pesantemente condizionata, adesso un club italiano ha deciso di diffidare la Lega: si tratta del Brescia. Le Rondinelle avrebbero dovuto affrontare il Sassuolo, ma il match è stato rinviato. Adesso chiede che i recuperi siano fissati in date più vicine rispetto al 13 maggio e riservandosi “ogni più opportuna azione risarcitoria nei confronti dei soggetti, individuali e collettivi autori della scelte con la presente censurate”. (LA NOTIZIA NEL DETTAGLIO).