Kakhaber Kaladze, i successi con il Milan e il rapimento del fratello. Oggi ha cambiato vita

Si rinnova il classico appuntamento con la nostra rubrica "L'uomo del giorno". Protagonista di oggi è Kakhaber Kaladze, ex difensore georgiano

CalcioWeb

Kakhaber Kaladze è stato il primo giocatore dell’ex-Unione Sovietica, insieme ad Andrij Shevchenko, a vincere la Champions League e l’unico ad averne vinte due. Inizia a giocare in patria con la Dinamo Tblisi ed esordisce in campionato a 16 anni. Cinque anni ad alti livelli, poi il passaggio alla Dinamo Kiev. Qui vince tre campionati e arriva in semifinale di Champions League. Con lui in squadra c’è Shevchenko, che nel 2001 lo segnalerà al Milan. Diventa subito un punto fermo dei rossoneri di Zaccheroni.

A maggio arriva un dramma familiare. Dalla Georgia si viene a sapere che suo fratello Levan è stato rapito con la richiesta di 600.000 dollari per il suo rilascio e di lui non si sa più niente. Anni di angoscia fino a febbraio del 2006, quando il Ministro degli Interni georgiano annuncia che tra i corpi senza vita ritrovati nel maggio precedente era presente anche quello di Levan. Un dolore che rimarrà per sempre. Kaladze verrà inventato terzino sinistro da Ancelotti e vincerà la Champions 2003 da protagonista. Nel 2010 va al Genoa dove chiuderà la carriera.

Dopo il ritiro dal calcio Kaladze è tornato in Georgia e ha intrapreso la carriera politica, aderendo al partito Sogno Georgiano, fondato dal milionario georgiano Bidzina Ivanishvili per la sfida contro il presidente Mikhail Saakashvili nelle elezioni politiche del 2012 e in quelle presidenziali del 2013. Dopo la vittoria delle elezioni politiche del 2012 è eletto deputato ed è stato nominato Ministro dell’Energia e delle Risorse Naturali. Inoltre è stato nominato anche secondo vicepremier. Il 12 luglio 2017 si dimette per candidarsi alla carica di sindaco di Tbilisi, venendo eletto alle consultazioni del 22 ottobre con il 51%.

Kaladze è stato socio del ristorante “Giannino” di Milano fino al 2009 con una quota del 15% e ne possiede un altro a Kiev. Inoltre ha anche due alberghi, uno a Kiev e l’altro sul Mar Nero, e nel 2008 ha fondato la “Kala Capital”, una holding finanziaria con lo scopo di attrarre capitali esteri in Georgia. E’ stato deferito dopo Genoa-Siena 1-4 del 2011-2012. La procura di Cremona l’ha iscritto nel registro degli indagati per la combine di Lazio-Genoa 4-2 del maggio 2011 per la quale sono stati arrestati Omar Milanetto e Stefano Mauri e indagati Giuseppe Sculli e Domenico Criscito. Il 9 febbraio 2015 la procura di Cremona termina le indagini e per Sculli, Criscito e Kaladze viene chiesta l’archiviazione.

Condividi