Stan Collymore, amante del sesso e del rischio: dalla figlia del suo allenatore ai parcheggi fino a Sharon Stone

Si rinnova l'appuntamento con la nostra rubrica "L'uomo del giorno". Protagonista di oggi è Stan Collymore, ex attaccante del Liverpool

CalcioWeb

Stan Collymore è stato un attaccante degli anni ”90. Serviva un nome capace di ridare speranza ai tifosi del Liverpool e di emulare le gesta di Ian Rush, attaccante gallese. Ecco spuntare l’idea di Collymore, all’epoca centravanti del Nottingham Forest che segnò 41 reti in 65 partite con la maglia rossa. I nove milioni di sterline spesi per portarlo via dalla foresta di “Sherwood” si rivelarono uno spreco. Collymore deluse. Le tappe successive furono Aston Villa, Fuhlam, Leicester, Bradford ed infine in Spagna con il Real Oviedo nel 2001.

Uno dei più grandi talenti espressi dal calcio inglese negli anni ’90, la carriera di Stan Collymore si arrestò proprio sul più bello quando aveva appena conquistato Liverpool e la Nazionale. La sua carriera come calciatore non è indimenticabile, ma senz’altro più duratura di quella da attore. E sì perché Collymore è stato il fidanzato di Sharon Stone in “Basic Instinct 2”. Nel film muore in seguito a un incidente automobilistico durante una scena di sesso.

​Si dicevano tante cose su Stan Collymore. Si diceva, ad esempio, che avesse una relazione con la figlia di un suo allenatore e durante una trasferta abbia fatto sesso con la ragazza proprio nella stanza d’albergo a fianco di quella del padre. Un amante del rischio. Purtroppo per Collymore, qualche diceria si è trasformata in realtà. Un’inchiesta lo ha incastrato e ha rivelato che era solito fare sesso con sconosciute in appositi parcheggi. Una notizia shock, che gli è costata il suo lavoro come giornalista alla BBC5 Live. Fortunatamente per Collymore, però, è arrivata la radio, dove ha ritrovato credibilità e sta avendo un discreto successo.

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