Peggio di così è difficile. Il Milan sta vivendo uno dei momenti più bui della sua storia recente. Anzi, forse della sua storia assoluta. I rossoneri non riescono ad uscire da una situazione che col passare del tempo si fa sempre più complessa. La proprietà è assente, i dirigenti spaesati e i calciatori in campo quasi spettatori interessati di uno spettacolo in cui a pagare sono soprattutto i tifosi.
Dopo il 5-0 subito ieri a Bergamo, tanti sono stati i soggetti interessati da critiche (come se già non lo fossero). Un dirigente in particolare è finito nel mirino della proprietà, ma le colpe sono anche di chi va in campo. A quanto pare, però, non solo per le prestazioni e i risultati deludenti, ma anche per i comportamenti fuori dal campo.
E’ scoppiata la bolla, una bufera si è abbattuta il giorno dopo la pesante debacle. I motivi? I comportamenti, appunto, di alcuni calciatori. 3 nel dettaglio, finiti a vario titolo nell’occhio del ciclone. Il primo in ordine di tempo è Kessié, che ha messo il like ad una foto Instagram (poi rimosso) del Papu Gomez che festeggiava la vittoria dell’Atalanta. Il secondo è Davide Calabria, che ha pensato bene di far infuriare i suoi tifosi festeggiando il suo compleanno proprio dopo la disfatta rossonera. L’ultimo è invece Rafael Leao. Come testimonia il VIDEO di un amico su Instagram, l’attaccante del Milan ieri sera era in discotesa a ballare e a fumare. Comportamenti, questi, che hanno mandato su tutte le furie i tifosi, già di per sé abbastanza arrabbiati per le performance della loro squadra del cuore. Tuttavia, riguardo quest’ultimo video, lo stesso Leao ha tenuto a precisare, sempre tramite Instagram (attraverso una history), che si tratta di un vecchio video.
Ma menomale che abbiamo giocatori come Leao che ci tengono alla magli… Ah no. pic.twitter.com/0sNFfUYSmF
— Danilo Vitro’ ?⚫️ (@DVACMILAN) December 23, 2019