Julio Cesar esalta l’Inter: il muro in difesa, Handanovic e l’attaccante Lukaku

Avvio molto importante in casa Inter, l'ex portiere Julio Cesar esalta il club nerazzurro pronto a lottare per lo scudetto

CalcioWeb

Avvio super in campionato per l’Inter, la squadra di Antonio Conte guida la classifica del campionato dopo aver raccolto 12 punti nelle prime giornate, frutto di 4 risultati utili consecutivi. Entusiasta del nuovo progetto anche l’ex portiere nerazzurro Julio Cesar, ecco le indicazioni in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’. “Ho visto un’Inter bella, tosta e organizzata. Il Milan meno. Il lavoro di Conte sta venendo fuori alla grande. Lui è un tecnico che tende alla perfezione e i giocatori sembrano averlo capito. Non era scontato, è anche merito suo. Scudetto? Dopo 8 anni sarebbe anche l’ora. Tanti avevano dubbi su Conte, forse per il passato juventino. Discorsi senza senso: è un grande professionista e la maglia non c’entra. È un top”. Molto forte il reparto difensivo: “Singolarmente sono fortissimi. Se, come credo, riusciranno a fare reparto, saranno un blocco. In Italia si lavora tanto sulla difesa. Prima di dire che sono i migliori, però, devono vincere: servono i risultati, è il calcio”. Su Handanovic: “Handa è uno dei tre più forti al mondo. Ha meno attenzione mediatica perché non è andato avanti in Champions, non ha avuto occasioni come altri. Ma chi lo conosce non ha dubbi”. Infine su Lukaku: “Ha il fisico bestiale e il senso del gol di un attaccante vero. Non è facile cambiare lingua, Paese, calcio e abituarsi velocemente, mi sembra che ci stia riuscendo. Una persona positiva: con le sue parole ha anche dato una sberla con educazione ai razzisti da stadio. Domenica ho visto cose incredibili in Atalanta-Fiorentina: bravo l’arbitro a fermare il gioco”. 

 

 

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