San Siro sarà demolito, Milan ed Inter insieme per il nuovo stadio ma il Comune frena

Novità importanti su San Siro, lo stadio sarà demolito e Milan ed Inter potranno contare su un nuovo impianto

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Milan ed Inter hanno deciso: il nuovo stadio si farà con la demolizione di San Siro, una decisione storica ma che ormai sembrava nell’aria. La conferma è arrivata dal presidente rossonero Scaroni: “Tutto procede, facciamo un nuovo San Siro accanto al vecchio, nella stessa area della concessione. Il vecchio verrà buttato giù e al suo posto ci saranno nuove costruzioni. L’iter? Bisogna presentare la domanda, è una procedura complicatissima”. A Losanna c’è anche l’ad nerazzurro Alessandro Antonello: “Milan e Inter lo faranno insieme? Assolutamente”. Il Comune però sembra frenare come riporta il sindaco Sala: “Il Comune è proprietario di San Siro, se (Milan e Inter, ndr) decidono di fare uno stadio posso solo dire due cose. Ci vorrà tempo. E poi alla fine siamo padroni dello stadio. Nel dossier di Milano-Cortina abbiamo garantito che nel 2026 San Siro sarà ancora funzionante. Questa è la fine della storia. Dopo il 2026, nel caso avremo un nuovo stadio, decideremo il futuro di S.Siro. Ma ora siamo nell’assoluta condizione di confermare che quella sarà la sede della cerimonia di apertura”.

Stadio San Siro, i pareri contrari

Spada/LaPresse

“Lo stadio di San Siro è un monumento nazionale, un simbolo di Milano e dell’Italia nel mondo che non può essere cancellato con un colpo di ruspa”. Sono le dichiarazioni di Marco Bestetti, presidente del Municipio 7 di Milano ed esponente di Forza Italia in risposta alle parole del presidente Scaroni. “Da milanese e da milanista, spiace molto che non ci si renda conto di cosa rappresenti lo stadio di San Siro per milioni di tifosi e di cittadini”. Per Bestetti “se qualcuno pensa di cancellare con cinica disinvoltura il monumento più iconico della storia calcistica italiana, troverà la nostra ferma opposizione. Siamo pronti ad avviare la raccolta firme prevista per l’indizione di un referendum cittadino su San Siro. Il futuro dello stadio, che è di proprietà dei milanesi, lo devono decidere i milanesi.

“San Siro non si tocca, rappresenta la storia del calcio milanese”. Sono le dichiarazioni di Max Bastoni, consigliere comunale e regionale della Lega. “Entro fine mese Milan e Inter consegneranno la proposta sul tavolo del sindaco di Milano Giuseppe Sala. La valutazione finale dovrà passare dal consiglio comunale dove faremo una dura opposizione“, prosegue l’esponente del Carroccio. “Già a marzo la maggioranza aveva fatto passare un emendamento con cui sarà possibile autorizzare una struttura di vendita di grandi dimensioni senza una variante urbanistica, a patto che la struttura di vendita serva a sostenere economicamente la stessa funzione urbana, ovvero il nuovo stadio con un centro commerciale adiacente”. 

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