Intervista esclusiva de “La Gazzetta dello Sport” a Timothy Castagne. Il terzino belga si racconta tra il sogno di giocare in Premier League e il rinnovo di contratto con l’Atalanta.
Castagne ricorda l’inizio della sua avventura con la Dea: “Inizio non semplice, psicologicamente l’ho accusato. Poi, dal 2-2 con la Juventus di dicembre, è andato tutto alla grande, con l’Atalanta e la Nazionale. Ora sono cotto, devo riposare!”.
Castagne ha giocato e segnato con il Belgio contro il Kazakistan: “Tantissima qualità e concorrenza, ma punto a Euro 2020. Con il lavoro cercherò di essere titolare. Sono fiducioso, pian piano sto acquisendo totalmente le idee del c.t. Martínez”.
Sulla possibilità di pescare un gruppo soft in Champions League, Castagne dichiara: “Abbiamo un gioco definito, indipendentemente dall’avversario. Inoltre, mi perdoni: la giochiamo per la prima volta sperando di pescare le più deboli? Così suona male. Quindi sotto a chi tocca, vogliamo capire a che livello siamo”.
Sul Napoli e sulle proposte dalla Premier, Castagne ammette: “Penso che il Napoli abbia bussato alla porta del mio agente, non so molto altro. La Serie A è un torneo molto competitivo, mi piace, ma un giorno vorrei misurarmi con la Premier. E sulle offerte, sarò onesto: in generale non mancano, ma la priorità è l’Atalanta”.
Castagne commenta così il rinnovo di Gasperini: “Fondamentale che sia rimasto, il progetto va forte. L’anno scorso, soprattutto in attacco, non c’era ampia scelta. Se fosse mancato uno tra Gomez, Ilicic e Zapata sarebbe stato un problema. L’intenzione è mantenere questa ossatura, aggiungendo 3-4 calciatori di alto livello. Dopo un 2018-2019 straordinario, è importante che la società stia andando in questa direzione”.
Castagne dice la sua anche sulle possibili entrate dell’Atalanta: “Ho letto anche io di Muriel, speriamo! Che giocatore, veramente forte. È in grado di fare la differenza sia da titolare che subentrando. Può spaccare le partite, uno come lui sarebbe perfetto”. Su Osimhen: “Il ragazzo nigeriano? Non lo conosco particolarmente, so che con il Charleroi ha segnato 20 gol. È un giovane interessante”.