Allenatore Juventus, 10 indizi che fanno sognare Jürgen Klopp sulla panchina bianconera

CalcioWeb

ALLENATORE JUVENTUS – Sono ore caldissime in casa Juventus, il club bianconero è alla ricerca del nuovo allenatore dopo l’addio con il tecnico Massimiliano Allegri, termina un ciclo importante ma adesso dovrebbe aprirsene un altro e che si preannuncia ancora più vincente. Sì perchè la Juventus ha intenzione di regalarsi un allenatore top, il migliore al momento in circolazione e che porta un nome ed un cognome: Jurgen Klopp. Come riportato ieri dalla redazione di CalcioWeb è l’attuale allenatore del Liverpool il nome in testa della dirigenza bianconera, la Juventus è rimasta stregata dal gioco proposto dai Reds e ha deciso di tentare il tutto per tutto per riuscire a convincere il tedesco a vestirsi di bianconero. I nomi di Inzaghi e Mihajlovic non hanno mai convinto, la Juventus vuole vincere la Champions e ha bisogno di un allenatore di livello internazionale, Sarri non è la figura adatta per la storia della Juventus mentre non trovano conferma le voci circolate nelle ultime ore su Guardiola. La Juventus aspetterà dunque le finali di Europa League e Champions League per annunciare il nuovo allenatore ed il motivo è presto spiegato: il futuro allenatore bianconero sarà probabilmente impegnato in una delle due finali. E tutti gli indizi portano a Klopp. I tifosi possono sognare, i 10 indizi che avvicinano Klopp alla panchina bianconera.

  1. LO STILE DI GIOCO DI KLOPP E’ PERFETTO PER LA JUVENTUS – La Juventus domina ormai da tempo in Italia ma il gioco proposto nel campionato italiano non basta per vincere anche la Champions League. L’edizione che sta per concludersi rappresenta un chiaro segnale, sono andate avanti squadre che prediligono il bel gioco come Barcellona, Liverpool e Ajax, discorso diverso per il Tottenham che non regala spettacolo ma ha dimostrato di essere concreto ed in alcune occasioni anche fortunato. Il profilo di Klopp è perfetto per la Juventus, un allenatore che prepara benissimo la fase offensiva ma che cura con attenzione anche la difesa, rappresenta un aspetto fondamentale per un club italiano che per storia punta tantissimo sulla fase difensiva. Squadra spettacolare dunque ma senza soffrire, il giusto compromesso tra un gioco ad esempio di Guardiola e quello di Allegri.
  2. IL GEGENPRESSING, COSI’ SI VINCE LA CHAMPIONS LEAGUE – Il Gegenpressing rappresenta il marchio di fabbrica per un allenatore come Klopp, si tratta del ‘contro-pressing’, ovvero la ricerca del pallone subito dopo averlo perso. La tecnica si è rivelata vincente, è così che il Liverpool ha avuto la meglio del Barcellona, si vince così in Champions League e non aspettando l’avversario come proposto in quest’edizione dalla Juventus e principalmente contro l’Ajax. In questo senso Klopp sfrutterebbe le caratteristiche di calciatori come Matuidi o Ramsey, a discapito del gioco di un calciatore come Pjanic. In questo senso fondamentale l’apporto anche degli attaccanti che devono essere i primi ad iniziare il pressing al momento della costruzione dell’azione da parte degli avversari.
  3. LA CLAUSOLA RESCISSORIA DA 36 MILIONI DI EURO – Un ostacolo per l’ingaggio poteva essere la volontà del Liverpool di confermare il tedesco ma che adesso è caduto. Nel contratto dell’allenatore è prevista infatti una clausola rescissoria, con il pagamento di 36 milioni di euro Klopp si libera dai Reds. Non si tratta di una cifra che spaventa la Juventus, il club bianconero risparmierebbe sull’ingaggio del tedesco che si ‘accontenterebbe’ di 10 milioni di euro a stagione, cifra nettamente inferiore rispetto alla richiesta di Guardiola (sicuramente superiore ai 20 milioni di euro). La Juventus può pagare dunque la clausola ed il Liverpool sarebbe costretto ad accettare, trovare l’accordo tra la Juve e Klopp non sembra un problema.
  4. NUOVE MOTIVAZIONI IN CASO DI VITTORIA DELLA CHAMPIONS – Il Liverpool è la squadra nettamente favorita per vincere la Champions League, il Tottenham non sembra in grado di mettere in difficoltà i Reds. Klopp saluterebbe così in modo trionfale e da vincitore, vincere la Champions sarebbe un risultato incredibile per un club come i Reds che sicuramente in stagione non partiva con i favori del pronostico. Klopp sembra aver dato tutto per il Liverpool ed adesso nuove motivazioni potrebbero e dovrebbero fare la differenza. Difficile chiedere di più ad una squadra come il Liverpool, discorso completamente diverso con la Juventus, con l’obiettivo di riportare il club bianconero ad alzare la Coppa dalle grandi orecchie che ormai manca da diverso tempo e che in più può contare su una solida base di partenza anche in campionato, in Premier League ad esempio non è riuscito a vincere il campionato conquistando addirittura 97 punti.
  5. GOL E SPETTACOLO, LA JUVENTUS PRONTA A CAMBIARE ‘STILE’ – Ormai da diverse stagioni la Juventus ha messo al primo posto il risultato sportivo a discapito del bel gioco, sono arrivate soddisfazioni in Italia non in Europa. E’ arrivato il momento di cambiare dunque per la Juventus e Klopp rappresenta l’uomo perfetto perchè riesce a conciliare le due cose. L’intenzione è quella di tenere sempre il pallino del gioco, con pressing e la ricerca immediata del pallone in fase di non possesso. Klopp valorizzerebbe al meglio gli attaccanti, un pò come fatto con Salah al Liverpool ed a beneficiarne sarebbe sicuramente un calciatore come Dybala. Fondamentale anche il ruolo degli esterni d’attacco, quindi calciatori come Douglas Costa, Bernardeschi o lo stesso Cuadrado.

    AFP/LaPresse
  6. KLOPP ‘IL MOTIVATORE’Klopp è uno degli allenatori più amati e non solo dai propri tifosi. E’ stato un idolo del Borussia Dortmund, adesso lo stesso per quelli del Liverpool. Oltre alla qualità in campo dunque riesce ad essere un grande comunicatore non solo con i calciatori ma anche con il mondo esterno, le conferenze stampa ad esempio regalano sempre spunti interessanti ed anche con i giornalisti si crea un rapporto particolare. Non si può non amare un allenatore come Klopp, un allenatore spontaneo, eccentrico e protagonista di esultanze che fanno innamorare i tifosi.
  7. L’ESPERIENZA IN EUROPA – Dopo l’addio con il tecnico Massimiliano Allegri la Juventus ha la necessità di affidarsi ad un allenatore con grande esperienza europea, è proprio per questo motivo che non crediamo alle candidature di Simone Inzaghi o Mihajlovic. Klopp negli ultimi anni ha disputato stagioni incredibili al di fuori del campionato ed il percorso principalmente con il Liverpool è stato da protagonista assoluto. Conosce molto bene la Champions League, aspetto che può essere considerato decisivo per la Juventus nella scelta del prossimo allenatore.
  8. IL LIVERPOOL HA OFFERTO IL RINNOVO MA KLOPP… – Un altro segnale può avvicinare Klopp alla Juventus. Negli ultimi mesi il Liverpool ha offerto il rinnovo del contratto al tedesco, un aumento dell’ingaggio fino a 10 milioni di euro ma Klopp non ha ancora accettato. Il motivo è semplice, può pensare di andare via. La Juventus non avrebbe problemi a superare questa cifra ed arrivare ad offrire anche un ingaggio da 12-13 milioni a stagione ma soprattutto un progetto entusiasmante di 4-5 anni e con garanzie superiori rispetto al Liverpool. Ed in più la presenza di un calciatore come Cristiano Ronaldo non è assolutamente da sottovalutare.
  9. L’IMMAGINE DI KLOPP, BENEFICI ANCHE PER LE CASSE DEL CLUB – L’arrivo di panchina di Klopp può portare benefici anche dal punto di vista economico, un pò come successo anche con Cristiano Ronaldo. Tra sponsorizzazioni e pubblicità Klopp è sicuramente un uomo immagine, uno dei migliori tra gli allenatori. La Juventus cura tantissimo questo aspetto, è forse questo il principale motivo che sembra allontanare la candidatura di un tecnico come Maurizio Sarri.
  10. KLOPP L’UOMO PERFETTO PER MODULO E CARATTERISTICHE DEI CALCIATORI – Il modulo è un aspetto da non sottovalutare nella scelta del prossimo allenatore della Juventus. Klopp è il maestro del 4-3-3, i bianconeri possono contare su una base solida in difesa che però deve essere completata con l’arrivo di un centrale considerando anche l’addio di Barzagli, poi può sfruttare i calciatori di corsa come Ramsey a Matuidi per il centrocampo ma soprattutto gli attaccanti veloci e di qualità che hanno rappresentato sicuramente l’arma in più con il Liverpool. Sarà fondamentale inoltre la figura dei terzini, Klopp preferisce calciatori di spinta e calciatori come Cancelo e Alex Sandro possono veramente fare la differenza. Addio dunque al pensiero ‘prima non prenderle’ come successo con l’Ajax con l’inserimento di un calciatore prettamente difensivo come De Sciglio.

Per tutti questi motivi Klopp rappresenta l’allenatore ideale della Juventus, per questi motivi consideriamo il tecnico del Liverpool in pole per la panchina bianconera. Il dopo-Allegri deve regalare il miglior allenatore in circolazione. Il dopo-Allegri deve regalare Klopp.

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