In un’intervista rilasciata al Financial Time, l’ex attaccante dell’Inter Ronaldo parla del suo nuovo ruolo come azionista di maggioranza del Valladolid e del Mondiale del 2002. Nel dettaglio, Ronaldo parla della sua esperienza da presidente: “Ho un vantaggio rispetto ai miei colleghi di oggi, ho giocato a calcio, so cosa provano e so di cosa hanno bisogno i giocatori”. Sa anche cosa vuol dire essere offeso dai tifosi avversari: “Oggi ci si mobilita per molte cose, ci sono persone di colore e omosessuali che vengono attaccati, ma non ricordo nessuno che mi difendeva quando mi chiamavano grasso, ma non importa”. Sul Mondiale del 2002, Ronaldo dichiara: “Prima della finale di Yokohama non ho dormito. Dopo cena tutti andarono a dormire, io non volevo andare e convinsi Dida a rimanere con me tutta la notte, temevo che finisse come quattro anni prima in Francia”. Si sono dette tante cose su quanto avvenne nel 1998 prima della finale poi persa contro la Francia, ma Ronaldo non vuole tornarci su: “Alla gente piacciono le cospirazioni, le stronz…Sicuramente non giocai la mia migliore partita, ma in campo ho lottato e corso, ci sono giorni in cui sei in forma e stai bene, altri esattamente il contrario”. “E’ difficile spiegare, guardate Messi con il Barcellona e con l’Argentina, e’ un giocatore completamente diverso. Non è facile giocare un grande torneo in Nazionale, è difficile giocare un Mondiale, soprattutto se giochi la finale a Parigi e contro la Francia”, ha aggiunto l’attuale presidente del Valladolid, club che ha condotto alla salvezza nella Liga. C’è spazio anche per la vita privata. “Sì, è vero ho fatto la vasectomia, ma ho congelato talmente tanto sperma da poter mettere su una squadra di calcio se la mia compagna lo vuole”.