Le dichiarazioni del tecnico della Roma, Claudio Ranieri, in conferenza stampa, in vista della partita di sabato alle 18 contro l’Udinese. L’allenatore presenta così l’avversaria: “L’avversario più difficile in questo momento. Una squadra caparbia che si chiude e riparte. Sono molto preoccupato. Dovremo essere molto attenti e intelligenti. Chiedo aiuto al pubblico: deve capire che abbiamo bisogno, ci stiano dietro, ci incoraggino, ma dobbiamo essere pazienti. Siamo in lotta, la Champions è là”. Il tecnico parla, poi, del momento della sua squadra: “La prova contro la Samp ha dato fiducia a tutti, ma dobbiamo continuare su questa squadra. E’ ancora presto per dire se siamo usciti dalla crisi“. Prosegue: “Un’altra prova di determinazione, di qualità, di voglia di vincere e di andare in Europa. Sarà difficile perché ci sono molte squadre che stanno lottando come noi”. Sui singoli, dichiara: “Florenzi oggi si allena con noi e vediamo come sta. È vero, potrei anche giocare a tre. Staremo a vedere. I gol del goleador principe di una squadra, come Dzeko, quando non li fa mancano sempre. Quando hai un goleador che ti abitua a stare sui 18-20-25 gol, l’anno che non viene pesa. Gioca bene e sempre con impegno. Cristante è un giocatore per me di grossa potenzialità. Si era fatto conoscere alla grande con l’Atalanta. Lavora da area di rigore ad area di rigore. Ha un potenziale gol molto importante. A me fa piacere averlo in squadra. Abbiamo visto ieri sera l’Ajax. Oggi ho detto a Kluivert se avessimo comprato il fratello, perché se era il titolare in quella squadra… si è messo a ridere. Justin è un ragazzo in gamba, che farà molto bene. Non è facile uscire da un progetto dove sono schematizzati, mentre in Italia c’è un’altra schematizzazione. Mi aspetto molto da lui. Così come da El Shaarawy che oltre a far la fascia, fa gol. De Rossi può giocare ed è questa la cosa importante. Loro vorranno attirarci nella trappola per poi ripartire e dove i loro centrocampisti potranno avere 50-60 metri a briglia sciolta. A me piace giocare con due attaccanti in avanti, ma credo che l’Udinese voglia questo. Sceglierò uno solo tra Dzeko e Schick“. Chiosa su Totti: “Ama Roma, è capace, passo dopo passo sta entrando sempre di più in questo aspetto. Nessuno nasce imparato. Bisogna saperlo aspettare, è stato giocatore fino a l’altro ieri. Ogni lavoro ha i suoi come, perché, pregi e difetti“.