Passaporto sequestrato e un conto corrente con un saldo di poco superiore ai 6 euro. A fotografare il momento non felice del campione brasiliano Ronaldinho un articolo di ‘Uol Esporte’ che ricostruisce le vicissitudini dell’ex pallone d’oro cominciate con una sentenza del tribunale di Giustizia del Rio Grande do Sul che ha disposto il sequestro del passaporto del campione brasiliano reo di non aver pagato una multa del febbraio 2015 relativa alla costruzione di una struttura abusiva in un’area protetta sulle rive del fiume Guaiba a Porto Alegre. La cifra negli anni è salita a circa 2 milioni di euro, ma lo Stato non è riuscito a riscuotere quanto dovuto avendo trovato sui conti di Dinho 24 reais, all’incirca 6 euro. I pochi euro sul conto del campione stridono tuttavia con lo stile di vita di Ronaldinho che per impegni pubblicitari nelle scorse settimane è volato in Cina, Giappone, Europa e Africa. Il 17 novembre il campione brasiliano è atteso a Francoforte per una partita di beneficenza.
(AdnKronos)