Adesso è un vero e proprio terremoto. Il campionato di Serie A rischia un clamoroso ribaltone e le classifiche si avviano seriamente ad essere riscritte con squadre ‘condannate’ solo qualche settimana fa pronte ad essere ripescate. Nelle ultime ore nuovo ed incredibile scandalo, uno scandalo ‘bianconero’. Come riporta infatti il ‘Giornale di Sicilia’ Palermo ed incredibilmente anche Udinese sono unite da inchieste e sospetti, presunti prestanome e uomini di fiducia comuni, per diverse evasioni fiscali attribuite ai due club e ai loro patron. Secondo i pm “un gruppo organizzato di grande rilievo criminale” avrebbe offerto i propri servizi all’ex presidente rosanero Zamparini e anche al collega del club friulano, Pozzo, per raggirare il fisco. Il Palermo era una delle squadre in corsa per il ripescaggio, adesso rischia seriamente di abbandonare questa possibilità, al centro dello scandalo adesso è andata a finire anche l’Udinese.
ULTIM’ORA –> Polveriera Juventus, i tifosi contro la società: scritte shock, la situazione è delicatissima
LEGGI ANCHE –> Palermo nei guai? Zamparini non ci sta ed alza la voce: la lettera durissima
Ed altre due squadre del massimo campionato italiano rischiano la retrocessione mentre il Frosinone si è ‘salvato’, respinto il ricorso proprio contro il Palermo con il club rosanero che aveva chiesto lo 0-3 a tavolino. La situazione più delicata è quella del Chievo Verona. Il Procuratore federale e il Procuratore federale aggiunto hanno deferito al Tribunale federale nazionale il presidente Luca Campedelli per trasferimenti fittizi, stessa situazione anche per il Cesena che però è praticamente fallito. Il Chievo è stato deferito per responsabilità diretta e rischia la retrocessione. E poi c’è il caso Parma. Nel mirino sono finiti i messaggi inviati da Calaiò agli avversari alla vigilia dell’ultima partita contro lo Spezia, veniva chiesto di non utilizzare un comportamento ‘aggressivo’ in campo, poi il successo della squadra di D’Aversa e la promozione. Il procuratore Giuseppe Pecoraro ha formulato l’accusa più pesante che potrebbe portare ad una lunga squalifica nei confronti dell’attaccante ed alla retrocessione del Parma in Serie B.
LEGGI ANCHE –> Caso Parma, spunta un quarto messaggio inviato da Calaiò: i dettagli
LEGGI ANCHE –> Game Over Cesena: colpo di scena sul club in pole per il ripescaggio
E’ finita? Macchè! Già detto del Cesena, sta meglio il Bari ma ancora la situazione non può considerarsi tranquilla, sono stati pagati gli stipendi di Aprile, Maggio e Giugno ma la scadenza per l’iscrizione si avvicina e servono un paio di milioni, sarà corsa contro il tempo. Il dramma vero è in Serie C, fino alle ultime ore solo una decina di domande presentate su 59: Reggiana, Mestre e Pro Piacenza non si iscriveranno. Il Fano ha un passaggio di proprietà in corso, per la Fidelis Andria non arrivano buone notizie, la Juve Stabia non garantisce, il Matera è inguaiato, al Trapani è saltata la cessione, il Siracusa è dato in dismissione. Con il posto libero lasciato dalla revoca dell’affiliazione del Vicenza (andrà al Santarcangelo?), in totale potrebbero rimanere liberi almeno 10 posti. Un terremoto con pochi precedenti per il calcio italiano.