MotoGp, guai per Valentino Rossi: il Dottore finisce in tribunale

  • LaPresse/EXPA
  • Valentino Rossi
    LaPresse/EXPA
  • Foto Instagram
  • LaPresse/EFE
  • LaPresse
  • LaPresse
  • LaPresse
  • Valentino Rossi
    LaPresse
  • LaPresse
  • LaPresse/EFE
  • Valentino Rossi
    LaPresse/EFE
  • Valentino Rossi
    LaPresse/EFE
  • LaPresse/EFE
  • LaPresse/EFE
  • LaPresse/EXPA
  • Valentino Rossi
    LaPresse/EXPA
  • LaPresse/EXPA
  • LaPresse/EXPA
/
CalcioWeb

Il campionato di MotoGp è fermo ma il pensiero è già rivolto alla prossima stagione, in particolar modo grande attenzione per Valentino Rossi con il Dottore alla ricerca del decimo titolo mondiale. Il pesarese sarà costretto a presentarsi nuovamente in tribunale dopo quanto accaduto per il suo Ranch. Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, il pilota della Yamaha è stato citato in giudizio dagli ex custodi della sua villa di Tavullia, Victor Untu e Jigan Zinadaia, una coppia moldava rimasta in servizio fino al licenziamento avvenuto alla fine del 2016. Entrambi chiedono il pagamento di sei mesi di indennità risarcitoria e di cinque anni di straordinari non pagati, comprensivi di 13esima e di TFR: una cifra che si aggirerebbe intorno ai 114 mila euro.

Ecco l’intervento del legale della coppia: “Ho chiesto al giudice di interrogare Valentino Rossi perché confermi di aver detto nel 2006, al signor Untu, di espletare tutto il lavoro necessario per il buon mantenimento e conservazione del complesso come se fosse casa sua. Chiediamo che il giudice condanni in solido i Rossi, padre e figlio, al pagamento di quanto spetta ai miei clienti, licenziati in maniera traumatica il 24 dicembre e il 27 dicembre del 2016”. 

LEGGI ANCHE –> MotoGp – Pernat svela un clamoroso retroscena su Valentino Rossi: poi parla anche di Capirossi e Simoncelli

Condividi