L’Italia, 60 anni dopo l’ultima volta, non parteciperà al Mondiale. Luciano Moggi non vuole mettere il dito nella piaga ma, ai microfoni di ‘TuttomercatoWeb’, dichiara che era un epilogo annunciato: “Si. E per questo trovo ingeneroso mettere il dito nella piaga, era un finale annunciato. In Italia dal 2006 siamo stati eliminati due volte e un’altra volta non ci siamo qualificati. Qualcuno si domanderà perché? C’è mancanza di dirigenti e si prendono allenatori non all’altezza ad eccezione di Conte. Tavecchio? Hanno sbagliato tutti. Addirittura hanno rinnovato il contratto a Ventura per quattro anni… è una cosa che non esiste. Ventura? È ingeneroso criticarlo ora. L’ho criticato fin da quando è arrivato in Nazionale. Ma non critico l’uomo, perché è una persona seria. Non ha mai allenato squadre eccellenti e gli si consegna la migliore? Un conto è essere una persona seria e un’altra allenare la Nazionale”.
Sull’ipotesi di un ritorno di Conte in Nazionale: “Conte non ci pensa neanche. Il prossimo anno potrebbe andare al Milan. In Nazionale serve uno come Ancelotti oppure Capello. Ma la decisione e ogni situazione è nelle mani di chi ha diretto fin adesso tutto con i risultati che abbiamo visto”.
Infine sulle lacrime di Buffon: “Le lacrime dimostrano la saggezza dell’uomo e la rabbia per non essere riuscito a centrare un obiettivo con la maglia che ama. Ora ci sarà un rinnovamento, ma più che rinnovare la Nazionale bisognerà cambiare il calcio”.