Esultanza Muriel, Giampaolo e Puggioni in coro: “ecco cosa è successo”

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  • De Paul (Foto LaPresse/ Valter Parisotto)
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ESULTANZA MURIEL, PARLA GIAMPAOLO –E’ positivo che sia stata una gara nervosa, anche se c’era in gioco solo il decimo posto. Vuol dire che e’ cambiata la cultura, vuol dire che le partite si giocano sempre fino in fondo a prescindere dai traguardi a disposizione”. Cosi’ il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo dopo l’1-1 di Udine carico di tensione, con tre rossi in campo (De Paul, Muriel e Danilo) piu’ l’espulsione di Delneri. Ad accendere la miccia e’ stata soprattutto l’esultanza di Muriel dopo l’1-1. Ma il mister non da’ la stessa lettura dell’episodio: “Avrebbe meritato solo il giallo, poi credo che l’arbitro abbia registrato qualcosa quando e’ stato rincorso da Danilo, che lo ha preso per il collo”. Tornando alla partita. “E’ stata una gara dura, difficile. Entrambe le squadre hanno attinto alle ultime energie della stagione e i miei hanno sudato la maglia”. “Il decimo posto e’ ancora alla nostra portata – prosegue Giampaolo -, per me e’ un obiettivo tecnico importante perche’ la squadra ha dato tanto in questa stagione. Per come siamo partiti, con tante novita’, con tanti giovani, abbiamo saputo anche andare oltre. Praet? Per me e’ un gran giocatore. Lo vedo centrocampista, ma era anche giusto che potesse esprimersi nel ruolo che lui sentiva suo prima dell’arrivo in Italia”.

LaPresse/Valerio Andreani
LaPresse/Valerio Andreani

La coda di questo campionato puo’ suggerire qualcosa in vista del prossimo anno. “E’ giusto completare tutte le valutazioni – va avanti -, al fine di arrivare alle scelte per la prossima stagione con meno dubbi possibili. Questo vale per tanti, e anche per Djuricic: ecco il motivo per cui e’ stato utilizzato dall’inizio. La vittoria manca? Si’, e’ un po’ che non vinciamo, ma fa parte dei cicli che si vedono in Serie A. Prendiamo come esempio il Sassuolo: oggi il suo trend e’ molto positivo e si fa sotto, ma ha fatto interi mesi senza vincere”

Puggioni (LaPresse/Gerardo Cafaro)
Puggioni (LaPresse/Gerardo Cafaro)

ESULTANZA MURIEL, PARLA PUGGIONI – “E’ stata una partita vera. Potevamo conquistare il decimo posto, ma anche l’Udinese aveva l’opportunita’ di superarci”. Cosi’ il portiere della Sampdoria Christian Puggioni dopo il pareggio di Udine. “A volte ci manca solo quella malizia portata dall’esperienza – prosegue il guardiano blucerchiato -. Abbiamo mantenuto la parte sinistra della classifica e domenica saremo artefici del nostro destino”. “La societa’ ha dato basi oggettive e tangibili per costruire il futuro – afferma -. Casa Samp, la Primavera a Bogliasco, investimenti sul mercato e acquisti di giocatori di talento: sono tutti tasselli messi affinche’ il domani di questo club sia migliore. Roma non e’ stata costruita in un giorno. Non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti la scorsa stagione e tutto cio’ che di buono ha fatto Giampaolo”. Un passo indietro sul Muriel e uno avanti verso il Napoli. “L’espulsione di Luis? Lo stadio non ha dato un buon segno nei confronti di un ex dall’inizio della gara – si rammarica il numero uno -. Posso capire, ma i tifosi di casa hanno esagerato. Credo ci voglia rispetto fuori e dentro il campo: servono entrambe le componenti. Con il Napoli dobbiamo fare una partita importante – conclude -: il Torino e’ a due punti e non vogliamo mollare. Saremo davanti al nostro pubblico e vogliamo una festa per cio’ che siamo meritati tutto l’anno”. (ITALPRESS).

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