Samir Handanovic, oggi portiere dell’Inter, ha vissuto anni bellissimi all’Udinese e parlando del futuro svela: “spero un giorno di tornare in Friuli”
Prima del suo passaggio all’Inter nel 2011, Samir Handanovic è stato uno dei protagonisti assoluti dell’Udinese. Il club bianconero grazie anche alle parate dello sloveno conquistò nel 2011-2012 il terzo posto che permise ai friulani di giocare il preliminare di Champions League. Intervistato dai microfoni di ‘TuttoUdinese’, il portiere nerazzurro ha speso parole d’amore per l’Udinese:
“Ha rappresentato una costante crescita da calciatore e da uomo. A Udine sono migliorato nel mio lavoro e imparato sempre più come ci si deve comportare fuori e dentro dal campo. Il ricordo più bello è il terzo posto che abbiamo guadagnato nel 2011-2012, siamo tornati a Udine e i tifosi erano felicissimi e ci hanno aspettati in aeroporto e io non pensavo che potesse succeder una cosa del genere. Il rimpianto maggiore, invece, è stato il preliminare contro l’Arsenal, purtroppo non l’abbiamo giocato con la migliore formazione possibile”.
Due sono le parate che gli sono rimaste nel cuore nella sua esperienza ad Udine: “Ne scelgo due. Arsenal-Udinese quando abbiamo perso 1-0, feci una bella parata su un tiro ravvicinato di Walcott, in contrattempo, al 90’. L’altra contro il Siena a Udine: abbiamo vinto la partita, ma ricordo quella parata perché era una situazione sulla quale mi ero allenato tanto e, in quella situazione, era molto difficile intervenire”.
Infine Handanovic svela un suo desiderio: “Il mio carattere è molto simile agli abitanti di Udine e di quella zona del Friuli. Per questo ci siamo sempre trovati bene insieme. Mi fa sempre piacere tornare a Udine, sia quando gioco, sia quando torno qualche volta in Slovenia e mi fermo a salutare gli amici che ho li. Un giorno spero di tornarci”.