Fiorentina, Sanchez si presenta: “Non mi sento una riserva, Juve squadra da battere”

CalcioWeb

In casa Fiorentina, è stato presentato l’ultimo acquisto Carlos Sanchez

Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione dell’ultimo acquisto della Fiorentina, Carlos Sanchez, centrocampista colombiano approdato in viola dall’Aston Villa.

Ad accompagnare il giocatore il ds Freitas ed un interprete.

Ecco quanto riportato da violanews.com

Cosa hai notato in questa avventura dentro e fuori dal campo?
“Come avevo detto poco fa, fin da subito mi sono sentito importante. Questa è una famiglia, tutti vivono insieme, nessuno ha scontri con un altro, parliamo e scherziamo divertendoci. Questo è importante e si vede, il calcio è allegria e noi non dobbiamo essere invidiosi di nessuno in tal senso”.

Vuoi fare una promessa ai tifosi?
“Sono arrivato da una settimana e fin da subito mi sono sentito parte del club. I risultati durante la preparazione non sono importanti, si cercano automatismi ed equilibri. I risultati delle amichevoli non contano, è importante iniziare bene il campionato e la squadra ha lavorato bene per farlo. Ai tifosi dico che noi ci impegneremo al 100% e daremo massimo per vincere”. 

Confermi che ti sei decurtato l’ingaggio per venire qui, cosa ti ha portato a compiere questa scelta?
“Io sono un calciatore e mi concentro su questo, ho persone che lavorano per me e ho fiducia in loro: sono felice di essere qui, non mi interessano le circostanze, voglio fare del mio meglio per me e per il club. Lo stipendio non ha avuto importanza, voglio crescere qui”.

Centrocampo è tecnico, ti senti un elemento di rottura?
“Sono dentro a questa squadra, mi sento parte integrante e non alternativa, è importante. Sosterró sempre la squadra, vinciamo e perdiamo tutti insieme: io sono molto contento, l’Italia e la Fiorentina sono una grande opportunità. Il mister sta cercando di lavorare con tutti, specialmente a centrocampo con rotazioni che servono a verificare le sintonie. Tutti abbiamo un ruolo importante e questo è positivo. Con Juan (Cuadrado, ndr), che è come un fratello, ho parlato ed ho chiesto anche a lui come si sta alla Fiorentina e come si vive qui. Mi ha parlato molto bene e questo è stato determinante”.

Quali sensazioni hai in vista di sabato?
“Ho avuto buone sensazioni contro il Valencia. Sabato giocheremo contro la Juventus, è una squadra da battere, è fortissima. Tuttavia dobbiamo pensare a noi stessi e a come vincere: non è una gara come le altre ma tutte sono importanti, per vincere dobbiamo giocarle tutte allo stesso modo”.

Quali sono gli obiettivi?
“Prima di tutto voglio adattarmi velocemente a questa squadra ed avere ben chiari gli obiettivi e le ambizioni. Vogliamo andare avanti passo dopo passo, lo vogliamo tutti, arrivando nel posto più alto possibile. Non dico che vinceremo lo scudetto senza vincere le partite, le affronteremo una ad una”.

Hai fermato in Nazionale Messi e Neymar, lo farai anche con Higuain?
“Io mi caratterizzo per compiti di marcatura ed interdizione, fermando l’azione. Se abbiamo palla provo a dare soluzioni ai compagno e ripartire, sono riuscito a far bene grazie a questo anche in Nazionale fermando Messi e Neymar e sono orgoglioso che mi si riconosca anche in Italia. Voglio onorare i colori e fermare i giocatori avversari”.

 

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