Grinta e concretezza, l’Italia stende il Belgio: 2-0 grazie ai fidi Giak e Pellè [FOTO]

  • Foto LaPresse - Fabio Ferrari
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  • Darmian (Foto LaPresse - Fabio Ferrari)
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  • Giaccherini (Foto LaPresse - Fabio Ferrari)
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CalcioWeb

L’Italia vince e spazza via le critiche della vigilia, contro un Belgio dato per favoritissimo del girone, ma messo sotto dalla Nazionale di Antonio Conte. Una prova solida, come nelle caratteristiche degli azzurri. Gara magari non spettacolare, ma tanta concretezza da parte dei nostri ragazzi, al cospetto di qualche giocata forse un po’ troppo fumosa degli avversari guidati da Wilmots. Dopo il pari della Svezia contro l’Irlanda, adesso gli azzurri sono i logici favoriti al primato nel girone.

Belgio-Italia: la cronaca della gara

Foto LaPresse - Fabio Ferrari
Foto LaPresse – Fabio Ferrari

Le squadre vivono come ovvio un’iniziale fase di studio, rotta da un tiro dalla distanza del romanista Nainggolan: Buffon pronto. La gara da lì in poi inizia davvero, con un canovaccio già scritto da giorni: Italia pronta a ripartire, e Belgio abile nel possesso palla e pungente grazie ai suoi talenti offensivi. Gli azzurri però, meno fumosi e più concreti, si rendono pericolosi col gigante Pellè, il quale fa tremare Courtois con un destro dal limite dell’area. E’ il preludio al goal dell’Italia, giunto al 32′ minuto grazie ad una vera e propria invenzione del nostro reale play, Leonardo Bonucci. Il centrale della Juventus imbecca in maniera perfetta Giaccherini, il quale batte il portiere avversario da pochi passi. Nell’occasione esultanza stupenda in panchina, con Conte ferito da Sandreani con il suo orologio.

Foto LaPresse - Fabio Ferrari
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Un’Italia davvero ottima, testarda, concentrata e concreta, che va vicina al goal ancora una volta con Pellè, stavolta di testa. Nella ripresa il canovaccio della gara è sempre lo stesso, ed i nostri uomini sono sempre più pericolosi, di Candreva e del solito Pellè le occasioni migliori. Da segnalare però anche un brivido corso sulla schiena di Buffon, graziato da dentro l’area da Lukaku. Hazard si accende, i nostri calano di ritmo, e la difesa italiana inizia a concedere qualche conclusione dalla distanza, ma senza alcun pericolo sostanziale per la porta azzurra. Il finale è davvero ad alta tensione, con il Belgio che si scaraventa in avanti gettando in area di rigore diversi palloni interessanti, e l’Italia abile a ripartire trovando il raddoppio con Pellè.

Adesso la situazione nel girone sorride all’Italia, dopo il pareggio tra Svezia ed Irlanda infatti, la Nazionale azzurra è sola al comando del gruppo.

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